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Un milione e mezzo di operazioni inesistenti, maxi evasione da 12 milioni scoperta nel Fermano

Nei guai il rappresentante legale di un'azienda che opera nel commercio all’ingrosso di materiale plastico
Pubblicato il 3 Ottobre 2024

FERMO. Accertate operazioni inesistenti per 1,5 milioni di euro: è questo uno dei risultati dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Fermo, che ha scoperto una complessa frode fiscale nel settore del commercio all’ingrosso di materiale plastico.




L’indagine, concentrata su una società con sede formale a Napoli ma operativa nel territorio fermano, ha evidenziato gravi omissioni nella dichiarazione delle imposte, relative a proventi per oltre 12 milioni di euro.

Grazie a un’approfondita attività di verifica, i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno rilevato la reiterata omissione delle dichiarazioni fiscali, con operazioni commerciali nascoste per evitare il pagamento di IVA, imposte dirette e IRAP. L’analisi, resa possibile grazie alla Dorsale Informatica – la piattaforma che consente l’incrocio di dati da numerose banche dati – ha permesso la puntuale ricostruzione delle transazioni e l’individuazione di fatture false, coinvolgendo altri soggetti economici nelle province di Napoli, Caserta e Padova.

Il rappresentante legale della società è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazioni al D. Lgs 74/2000, con una conseguente proposta di sequestro dei beni pari all’illecito profitto generato dalle operazioni inesistenti. Questa operazione si inserisce in un più ampio sforzo della Guardia di Finanza per colpire in modo mirato i soggetti caratterizzati da elevata pericolosità economico-finanziaria, in particolare specializzati nella produzione di documenti contabili falsi.

L’azione della Guardia di Finanza e della magistratura locale si dimostra incisiva nel contrasto alle frodi tributarie, mirando a tutelare l’equità fiscale e la corretta allocazione delle risorse economiche. Le condotte illecite restano comunque soggette al principio di presunzione di innocenza, fino a quando non sarà emessa una sentenza irrevocabile di condanna.