FERMO. Un cittadino di nazionalità cinese, residente in Italia da alcuni anni, si è recato mercoledì presso la Questura di Fermo per svolgere delle pratiche amministrative legate al suo soggiorno.
Tuttavia, al termine degli accertamenti, gli agenti hanno notificato nei suoi confronti un provvedimento di espulsione con immediato accompagnamento alla frontiera.
Gli agenti hanno riscontrato che il suo permesso di soggiorno era scaduto da mesi e che non sussistevano i requisiti per un eventuale rinnovo. A seguito della notifica del provvedimento, l’uomo ha lasciato l’Italia con un volo diretto verso il suo paese di origine.
L’attività di rimpatrio con accompagnamento alla frontiera rientra nelle misure di contrasto all’immigrazione irregolare, uno strumento previsto dalla legge per garantire il rispetto delle norme.
Dall’inizio dell’anno, le autorità hanno intensificato i controlli, soprattutto nelle zone di Lido Tre Archi e Porto Sant’Elpidio, portando all’adozione di dieci decreti di espulsione, cinque intimazioni a lasciare il territorio e cinque accompagnamenti presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR).