FERMO. Finalmente una svolta per la Chiesa della Madonna del Carmine di Fermo: a partire dal 10 marzo, prenderanno ufficialmente il via i lavori di restauro della storica struttura, chiusa ormai dal 2016 a causa dei danni riportati durante il terremoto. Un’attesa lunga e sofferta per la comunità parrocchiale di San Domenico, che ora può guardare con speranza alla riapertura.
Sarà l’impresa Ediltecnica a occuparsi dell’intervento, il cui finanziamento ammonta a 800.000 euro. L’opera di recupero si concentrerà sulla copertura e sulle parti strutturali dell’edificio, mentre resterà escluso l’apparato pittorico. In questi giorni, gli operai sono già all’opera per liberare la chiesa dai materiali presenti, prima di procedere con la messa in sicurezza dell’organo del conservatorio situato nella navata destra. Successivamente verrà allestita l’impalcatura necessaria per lavorare in totale sicurezza.
Le tempistiche per la conclusione del cantiere non saranno brevi: si stima che la chiesa non potrà essere riconsegnata prima di 14-16 mesi. Tuttavia, il solo inizio dei lavori rappresenta un momento di grande sollievo per i fedeli e per tutta la cittadinanza, che attendono con impazienza di poter tornare a vivere uno degli edifici di culto più significativi della città. La speranza è che, grazie anche alla presenza dell’organo e alla collaborazione con il conservatorio, la chiesa torni presto a ospitare eventi e celebrazioni di grande valore spirituale e culturale.