giovedì 20 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 03:13
giovedì 20 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 03:13
Cerca

Denunciato allevatore per deposito incontrollato di letame: rischio per ambiente e salute

L'uomo, titolare di un'azienda agricola nel Fermano, è stato segnalato alla Procura per violazioni ambientali. I Carabinieri: «Fondamentale la prevenzione»
Pubblicato il 1 Marzo 2025

FERMO. Nell’ambito di un’operazione di controllo e contrasto ai reati ambientali, i Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Forestale di Montegiorgio, hanno denunciato un 42enne fermano, titolare di un’azienda agricola, per gestione illecita di rifiuti.



Gli accertamenti hanno rivelato la presenza di un deposito incontrollato di letame derivante dall’allevamento di oltre 300 ovicaprini, con un accumulo stimato in circa 100 metri cubi.

L’abbandono incontrollato di rifiuti di origine animale rappresenta un grave rischio ambientale e sanitario. Il letame, se non smaltito correttamente, può contaminare il suolo e le falde acquifere, compromettendo gli ecosistemi e mettendo in pericolo la salute pubblica. Inoltre, la sua gestione inadeguata può favorire la proliferazione di malattie zoonotiche, ovvero infezioni che possono essere trasmesse dagli animali all’uomo.

L’attività di controllo dei Carabinieri non si limita alla repressione, ma punta anche a sensibilizzare gli allevatori sull’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti. Per questo motivo, le forze dell’ordine operano in sinergia con enti locali e autorità preposte, garantendo una costante tutela dell’ambiente e della salute pubblica.