FERMO. In un’operazione congiunta, i Carabinieri di Fermo e la Polizia Stradale di Caserta hanno arrestato due donne accusate di truffa aggravata nei confronti di un’anziana di Fermo, avvenuta lo scorso 18 ottobre. Le due sono state fermate grazie all’analisi di filmati di videosorveglianza che hanno permesso di identificarle e rintracciarle a Napoli.
Il modus operandi era ben organizzato: l’anziana 85enne è stata contattata telefonicamente da un finto “capitano dei Carabinieri”, che le ha riferito che suo figlio era stato arrestato e che per il rilascio era necessario consegnare tutti i suoi risparmi in contanti e oro. La donna, terrorizzata, ha consegnato i beni a un falso avvocato che si è presentato presso il suo domicilio.
Dopo la denuncia e grazie a un’indagine rapida, i Carabinieri di Fermo hanno immediatamente avviato le ricerche, riuscendo a risalire all’identità delle due donne, già note alle forze dell’ordine per simili reati. L’intervento tempestivo delle autorità ha portato alla perquisizione dell’auto delle indagate, dove sono stati trovati gli stessi oggetti sottratti all’anziana.
Le indagini proseguono per accertare se le donne siano coinvolte in ulteriori truffe ai danni di altre vittime. La prontezza delle Forze dell’Ordine, unita all’uso delle moderne tecnologie di sorveglianza, si è rivelata fondamentale per il successo dell’operazione.
