FERMO. Arresti domiciliari e scoperta shock: il figlio trasforma la casa in un supermarket della marijuana.
Un’operazione di routine della Squadra mobile della Questura di Fermo ha portato a una scoperta sorprendente durante l’accompagnamento di un uomo agli arresti domiciliari. Gli agenti, impegnati nell’esecuzione di una misura cautelare a carico di un sessantenne, si sono trovati di fronte a una vera e propria attività di coltivazione e spaccio di marijuana gestita dal figlio.
L’episodio ha avuto inizio quando i poliziotti hanno scortato il sessantenne, in precarie condizioni di salute, presso la sua abitazione. Nonostante il campanello non avesse ottenuto risposta e le luci fossero spente, gli agenti hanno deciso di entrare. Una volta dentro, hanno notato un forte odore di marijuana e diverse piante in essiccazione lungo il corridoio.
La perquisizione ha portato alla scoperta di quasi mezzo chilo di marijuana e un piccolo quantitativo di hashish nella stanza del figlio, insieme a strumenti come un machete, un coltello, un bilancino digitale e materiale per il confezionamento.
Nel salotto, gli agenti hanno trovato altri 187 grammi di marijuana, 5 grammi di hashish e un coltello. In un’altra stanza, ulteriori 75 grammi di marijuana sfusa, 256 grammi confezionati sottovuoto, 33 grammi di hashish e strumenti per il confezionamento. Complessivamente, oltre un chilo di sostanze stupefacenti.
L’indagine si è poi estesa ai terreni circostanti, dove è stata scoperta una vera e propria serra con arbusti di marijuana. Tutto il materiale è stato sequestrato, e il figlio è stato arrestato in flagranza. Anche lui è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida.