MONTEGIORGIO. Al termine di un’articolata attività investigativa, i militari della Stazione Carabinieri di Fermo hanno denunciato un 40enne italiano residente a Montegiorgio alla Procura della Repubblica di Fermo, accusandolo del reato di simulazione di reato.
L’uomo aveva falsamente denunciato il furto della sua autovettura, un’Audi, nel mese di luglio. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il 40enne si era presentato presso la Stazione di Montegiorgio dichiarando che il furto era avvenuto in quel Comune. Tuttavia, le indagini hanno rivelato una realtà ben diversa.
Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, sia pubbliche sia private, e al tracciamento dei dati GPS forniti dalla compagnia assicurativa, gli investigatori hanno scoperto che il dispositivo di localizzazione era stato smontato dall’Audi e collocato su un altro veicolo noleggiato dallo stesso autore della denuncia.
L’escamotage era stato ideato per simulare i movimenti del veicolo apparentemente rubato e portare avanti una richiesta di risarcimento assicurativo. Tuttavia, l’ingegnoso piano è stato smascherato e la pratica di rimborso è stata immediatamente bloccata.
Le indagini non si fermano qui: i Carabinieri stanno continuando le ricerche per rintracciare il veicolo indebitamente sottratto, che al momento risulta ancora disperso. Il caso rappresenta un ulteriore esempio dell’importanza del lavoro investigativo e della collaborazione tra tecnologia e forze dell’ordine nel contrasto ai reati legati alle frodi assicurative.