SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La quindicesima edizione Anghiò Festival del Pesce Azzurro, che si svolgerà dal 13 a 16 giugno alla Rotonda Giorgini di San Benedetto del Tronto, punta a valorizzare la cultura marinara di una delle città italiane più vocate alla pesca.
Lo fa promuovendo la diffusione del pesce azzurro o pesce verde, come viene da sempre definito dai sambenedettesi, stabilendo anche una connessione con le tradizioni delle altre città di mare della penisola, vista la presenza di cuochi toscani, laziali e pugliesi. Anghiò si presenta con un format di successo ormai consolidato negli anni con oltre venti ricette distribuite nel Palazzurro, ma anche con un ricco programma culturale che si svolgerà all’interno dell’area eventi.
A partire dalle “Cene Raccontante”, realizzate in collaborazione con il Circolo dei Sambenedettesi, veri e propri momenti di incontro e di riflessione a tavola, tra le tecniche di pesca e il pesce che troviamo nel piatto. Questa sezione avrà come protagonisti da una parte lo storico Gino Troli e dall’altra il cuoco Federico Palestini, iconico personaggio e vero e proprio ambasciatore della cucina sambenedettese in Italia e nel Mondo.
Tra i piatti della tradizione marinara in degustazione, la frittura di alici e la frittura di paranza tipica di san Benedetto, bombolone salato con pesto di alici, le tagliatelle al battuto di alici e sgombro con datterini e stracciatella, crema di alici, i marinati di Blue Shark (alici, triglie, mazzolina, gamberi rosa), etc. Presenza qualificante quella di Food Brand Marche, il Consorzio che raggruppa tutti i Consorzio di Tutela delle Marche, dai vini alla casciotta di Urbino al Prosciutto di Carpegna, che organizza ad Anghiò tre Masterclass sui vini marchigiani che saranno tenute dalla winemaker Eleonora Marconi.
L’Università Politecnica delle Marche presenterà il nuovo corso triennale di management delle filiere ittiche, che partirà a settembre nella sede sambenedettese dell’ateneo.