SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Nutrimente Festival, giunto alla sua seconda edizione, si terrà il 27 e 28 settembre a San Benedetto del Tronto, con un programma ricco di appuntamenti che uniscono scienza e cibo in un dialogo innovativo.
Questa mattina, l’evento è stato presentato dal sindaco Antonio Spazzafumo, dall’assessore al commercio Laura Camaioni, dal preside dell’Istituto Alberghiero “Buscemi” Vincenzo Moretti, dal rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni, dal direttore di Produzione Labilia Mauro Labellarte, insieme a Marcello Naldini della cooperativa Il Faro e dalle referenti di Coop Alleanza Raffaella Gaspari e Ilde Olivieri.
Un festival che coniuga cibo e scienza
Il Nutrimente Festival si propone come l’unico in Italia a trattare il tema del cibo con un approccio rigorosamente scientifico, ma accessibile a tutti. L’evento si articolerà tra due principali location: l’Università di Camerino e il Mercato Ittico di San Benedetto. Durante le mattinate, le attività saranno dedicate alle scuole, coinvolgendo studenti di varie età, mentre i pomeriggi saranno rivolti a un pubblico adulto. Tra gli appuntamenti di rilievo, spicca la presentazione del libro “Le Diete che mi hanno rovinato la vita” dell’Università di Camerino, il 28 settembre.
Mauro Labellarte, direttore di produzione del festival, ha sottolineato l’importanza di tale manifestazione: “È l’unico festival in Italia che parla di scienza e cibo in maniera rigorosa ma anche nuova. Le due mattine saranno dedicate alle scuole e agli studenti, mentre i pomeriggi agli adulti. Oggi c’è bisogno di consapevolezza, e avere esperti di Unicam che vengono a parlare per noi è molto importante. Parlare di cibo oggi è una cosa importante per tutti, anche per i ragazzi, che spesso vedono il cibo e il bere come un momento di sballo”.
La collaborazione tra istituzioni e scuole
L’evento è stato reso possibile grazie alla stretta collaborazione tra l’Università di Camerino, l’Istituto Alberghiero “Buscemi” e altre realtà locali. Il rettore Graziano Leoni ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, definendola un’importante attività di divulgazione scientifica: “L’Università di Camerino promuove questa bella iniziativa insieme al Comune e a tutti gli attori coinvolti. È fondamentale partire dalle scuole primarie e secondarie per parlare di cibo e scienza. L’università si impegna molto in questo evento e la collaborazione con l’Istituto Buscemi è davvero preziosa”.
Anche il preside dell’Istituto Alberghiero Vincenzo Moretti ha evidenziato l’importanza della partecipazione dei suoi studenti e insegnanti: “Da tempo collaboriamo con l’Università di Camerino e siamo davvero contenti di essere presenti a questa manifestazione. I nostri ragazzi e i nostri insegnanti daranno un contributo significativo a tutte le iniziative”.
L’impegno delle realtà sociali
Oltre al coinvolgimento delle scuole e delle istituzioni accademiche, il Nutrimente Festival vede la partecipazione di realtà sociali e cooperative attive sul territorio. Marcello Naldini, presidente della cooperativa sociale Il Faro, sponsor dell’evento insieme a Coop Alleanza e Sabelli, ha spiegato come l’educazione alimentare rientri nelle loro attività: “La nostra cooperativa si occupa di molte cause sociali, dalla violenza domestica alla disabilità, e tra queste c’è anche l’educazione alimentare. Lavoriamo spesso con le scuole per sensibilizzare i ragazzi su questi temi e sulla selettività alimentare”.
Raffaella Gaspari, referente per le politiche sociali di Coop Alleanza, ha sottolineato l’importanza di un linguaggio accessibile per comunicare tematiche complesse: “Abbiamo fortemente voluto questo festival proprio perché volevamo uscire dagli schemi dottrinali e parlare a una platea più ampia con un linguaggio comprensibile a tutti”.
Ilde Olivieri, di Coop Alleanza, ha aggiunto: “Dopo l’esperienza dello scorso anno ho fortemente voluto che il festival venisse ripetuto in maniera più importante”.
Un festival per riflettere e imparare
Il Nutrimente Festival si preannuncia dunque come un’occasione di incontro e riflessione su temi fondamentali come l’alimentazione, la nutrizione e la scienza del cibo. Il programma, disponibile sul sito ufficiale del festival, offre una varietà di eventi che stimoleranno il dialogo tra esperti e pubblico, ponendo l’accento sulla necessità di una maggiore consapevolezza alimentare, soprattutto tra i giovani.
Come ha dichiarato l’assessore Laura Camaioni: “Oggi le persone sono sempre più attente a quello che mangiano, ed è importante parlarne. Ringrazio tutti gli enti coinvolti perché l’unione fa la forza. Questa è la seconda edizione del festival, ma quella dell’anno scorso era solo un test: possiamo considerare questo come l’anno zero”.