MONTEPRANDONE. Torna Fermento Marchigiano. La quinta edizione del festival monteprandonese della Gastronomia locale e della birra artigianale si svolgerà nella zona di via Leopardi, nel centro storico, dal 17 al 20 agosto e vedrà la partecipazione di dodici birrifici con settanta tipi di birre che opereranno tutti i giorni dalle 18 fino all’una del mattino. Coinvolte dieci attività ristorative del territorio. Il tutto sarà accompagnato dalla presenza, al “Boschetto”, di esposizioni artigianali con “opere artistiche live” e, nella stessa location, di giochi per i più piccoli. Oltre naturalmente a musica e iniziative di vario genere.
Tra queste le lezioni gratuite di yoga che di svolgeranno tutti i giorni delle durata del festival dalle 19 alle 20 con l’istruttrice Samanta Morrone. Come detto spazio va alla musica dal vivo con esibizioni che si terranno durante nella maggior parte dei giorni della manifestazione: i Seven Sins che suoneranno giovedì 17 agosto, la Hobos Street Band venerdì 18 e i Minimal Klezmer domenica 20.
I birrifici coinvolti sono dodici: Jester, Opperbacco, Babylon, Carnival, Il Gobbo, 20.13, Del Catria, Edit, Zona Mosto, Mister B, Sothis e Millecento. Le attività di ristorazione sono invece l’hotel ristorante San Giacomo, il pub Re Nero, il caffè Paradise, il caffè del Borgo 1974, l’House Cafè, l’Angolo del Dolce, la pizzeria Divina, la macelleria Di Gigi, l’agriturismo Le Senapi e l’osteria 1887.
Il festival è stato presentato questa mattina nel centro storico di Monteprandone dal presidente dell’associazione Le Due Porte e storico organizzatore Stefano Barbizzi insieme al sindaco di Monteprandone Sergio Loggi e all’assessore Meri Cossignani. “Come lo scorso anno – ha spiegato Barbizzi – il festival si terrà in via Leopardi partendo dall’osteria 1887 e fino al Boschetto. L’abbiamo chiamata la “Via del Buongusto” perché lo sforzo che stiamo facendo da vari anni è quello di lavorare sulla qualità della gastronomia che questa manifestazione propone”.
Barbizzi ha spiegato come dei dodici birrifici otto siano marchigiani: “Altri quattro sono ospiti – ha spiegato – e arrivano da Abruzzo, Lombardia e Piemonte. A questo evento partecipano soltanto birre agricole e artigianali mentre per quanto riguarda la gastronomia chiediamo ai partecipanti di puntare su prodotti nuovi che non si trovano normalmente in questo genere di feste”. Barbizzi ha sottolineato l’importanza della tutela e, soprattutto, della valorizzazione dei prodotti tipici del territorio e ha ringraziato il comune di Monteprandone e della Regione Marche per il supporto fattivo all’iniziativa e ricordato come “tutto quello che viene proposto durante questa manifestazione viene preparato e somministrato da professionisti del settore”.
E per quanto riguarda i birrifici la manifestazione inizia ad assumere importanza anche fuori dai confini regionali: “Iniziano a contattarci alcuni birrifici sparsi in giro per l’Italia per partecipare a questa manifestazione” ha sottolineato Barbizzi.
A “benedire” il tutto c’era il sindaco Loggi: “Per noi Fermento Marchigiano è un punto di riferimento – ha affermato il primo cittadino di Monteprandone – è uno di quegli eventi che va a caratterizzare nostre particolarità e i nostri prodotti e i nostri birrifici. Noi crediamo in questo genere di iniziative che senza l’impegno e il lavoro delle associazioni non sarebbero possibili“.
Entusiasta per l’iniziativa l’assessora Meri Cossignani: “Non possiamo che plaudire al lavoro di questi ragazzi che dedicano impegno ed energie a una rassegna che per noi rappresenta un momento importante di promozione del territorio e del nostro borgo. Un evento che prevede l’inclusione di diverse attività commerciali locali e anche questo rappresenta per noi un motivo di grande vanto”.
