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Urbinati porta a Bruxelles il nuovo piano di gestione della pesca

Pubblicato il 16 Novembre 2013

SAN BENEDETTO – Il piano di gestione della pesca in Adriatico arriva ufficialmente in Europa. La proposta, tutta sambenedettese, è approdata nuovamente e, in via ufficiale, nei giorni scorsi al Parlamento Europeo di Bruxelles in occasione della visita dell’assessore sambenedettese al porto Fabio Urbinati. Ospite del vice presidente della commissione europea per la Pesca Guido Milana, l’assessore sambenedettese ha avuto modo di ribadire il progetto ideato da una task force composta da marittimi e biologi illustrandolo ai rappresentanti della commissione e preparando così il terreno per accorciare le tempistiche di attuazione.

“Quello che vorremmo – ha spiegato Urbinati – è che l’estate del 2014 non sia più caratterizzata dal solito fermo biologico così come lo abbiamo visto negli ultimi trent’anni. Abbiamo avviato questo dialogo proprio per far sì che il governo italiano e la comunità europea recepiscano la bontà di questo piano di gestione e diano il via libera alla sua attuazione”. Probabilmente l’estate 2014 non vedrà il piano ideato a San Benedetto attuato al 100 per cento ma è lo stesso Urbinati a dirsi fiducioso del fatto che già dalla prossima estate molte cose potrebbero cambiare: “Innanzitutto abbiamo uno dei vertici della commissione europea per la pesca che si sta dimostrando estremamente vicino alla nostra marineria e ai problemi del nostro mare e questa è una cosa che, prima d’oggi, non s’era mai vista. Almeno non da questa parti”.

Per paradosso il piano di gestione presentato dai marittimi è arrivato in Europa ma, ufficialmente, non ancora a Roma anche se i vertici nazionali di Federpesca hanno raggiunto, alcune settimane fa, la Riviera proprio per prendere atto del progetto.