ASCOLI PICENO. “Il ruolo del microcredito per lo sviluppo del territorio”: è questo il titolo di un Convegno che si terrà ad Ascoli, venerdì 14 aprile, alle ore 15, nell’auditorium “Emidio Neroni” in Rua del Cassero.
A promuovere l’evento sono stati la Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte e la sua società finanziaria, la “Ottavio Sgariglia Dalmonte Srl”, con i rispettivi presidenti Longino Carducci (della Fondazione) e Antonio Maria De Angelis (del consiglio di amministrazione della Osd), affiancati da Serena Simoni, direttrice di Osd srl e Lara Pierlorenzi, responsabile dell’ufficio legale. Presenti anche Monica Filipponi ed Eleonora Mattioli, che si occupano delle istruttorie delle pratiche.
Antonio Maria De Angelis: «Alla base dell’iniziativa – una giornata di studio ed informazione per cittadini, imprenditori e consulenti – c’è la nostra volontà di aumentare interventi e azioni sul territorio, utilizzando le risorse messe a disposizione anche dalla Regione Marche (come verrà spiegato in seguito) per agevolare e accompagnare l’avvio di nuove realtà imprenditoriali situate nei 38 comuni di riferimento» (sotto l’elenco dei Comuni).
«C’è un milione di euro a disposizione delle piccole imprese del territorio e la nostra struttura è a disposizione per fornire tutte le informazioni per l’accesso ai finanziamenti», ha esordito Serena Simoni.
«C’è un “genius loci” in questo Palazzo Bazzani di proprietà della Fondazione Carisap e nostra sede- ha tenuto a sottolineare il presidente Carducci – è stato infatti costruito nel 1912 sulla demolizione dell’ospedale e della chiesa di Sant’Onofrio, sede in Ascoli del Primo Monte di Pietà d’Italia. Cambiano i tempi, le condizioni sociali, politiche ed economiche, ma resta, in un ideale passaggio di testimone, quello spirito di solidarietà , di aiuto al territorio, di “walfare di Comunità” diremmo oggi, espresso dalla Fondazione Carisap attraverso questa sua società strumentale per il microcredito».
Il presidente del Cda della Ottavio Sgariglia Dalmonte srl ha aggiunto: «L’azione di sostegno, da svolgersi sempre entro i limiti e i confini imposti dalla normativa prevista per le attività di Microcredito, deve passare anche per una azione condivisa. Occorre infatti saper innovare, mettendo in campo soluzioni efficaci come ad esempio la promozione di partnership pubblico-private tra gli enti regionali e gli intermediari finanziari, per il sostegno diffuso di nuove iniziative d’impresa e il consolidamento di quelle esistenti».
Ancora Simoni: «I criteri di erogazione non sono legati esclusivamente all’analisi contabile. La stringente valutazione del merito creditizio va costantemente commisurata con la nostra mission sociale di sostegno al territorio e alle nuove iniziative imprenditoriali. Il nostro compito inoltre è anche quello di esercitare un’azione di tutoraggio e monitoraggio delle operazioni attivate».
«Si guarda – è intervenuto Carducci – anche al binomio progetto/ soggetto proponente. Se l’aspirante imprenditore ha il fuoco dentro, se il progetto ha i presupposti per decollare, ma il richiedente non ha acqua per nuotare è lì che interveniamo. Ma attenzione, non siamo certo un bancomat: l’istruttoria della pratica deve incanalarsi nelle direttive della Banca d’Italia e nell’ottica dell’ efficiente ed efficace gestione delle risorse da impiegare per massimizzare il loro effetto positivo per il territorio di riferimento.»
Prima di entrare nel merito della giornata di studio, De Angelis ha fatto un breve riepilogo della storia della Ottavio Sgariglia srl.
«La società nasce nel 2009 quale società strumentale partecipata al 100% dalla Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte, e viene inscritta dapprima nel maggio del 2010 nell’elenco generale tenuto dalla Banca d’Italia, poi nel maggio del 2016 ha ottenuto l’iscrizione all’elenco degli operatori di Microcredito, come seconda società in Italia.
La struttura, di piccole dimensioni, interviene per ora solo con risorse proprie fornite dal socio unico (Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte) senza ricorso a capitale di terzi. Da dicembre 2021 si è aggiudicata attraverso un ATI con l’operatore di Microcredito Fidipersona SC la gestione del Fondo di Microcredito istituito dalla Regione Marche. Questo è il prodotto che vogliamo promuovere, come opportunità per il territorio, in questo momento».
L’importanza di intervenire nel territorio ed il ruolo e le finalità della società, hanno reso necessario l’intervento immediatamente dopo gli accadimenti sismici del 2016 che hanno interessato parte del territorio di competenza; questo si è tradotto attraverso due campagne di Microcredito a tasso zero per i beneficiari. Sono stati erogati 35 prestiti di microcredito a tasso zero, per un totale di 842.000 euro.
Un’iniziativa analoga si è replicata nel 2020-2021 e primi mesi 2022 in concomitanza dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da covid -19. In questo caso il prodotto denominato “microcredito emergenza liquidità coronavirus” non prevedeva interessi e costi di tutoraggio e monitoraggio per i beneficiari. Tali spese venivano coperte da un fondo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno attraverso il socio unico.
Ad oggi è in essere il progetto legato alla gestione del Fondo Microcredito Regione Marche nella forma del cofinanziamento al 50% (ogni finanziamento erogato prevede 50% della somma di provenienza privata alle normali condizioni di mercato e 50% della somma proveniente dalle risorse regionali che sono a tasso zero e costo zero).
La presenza di risorse pubbliche e private permette al cliente di ottenere una condizione di vantaggio sia in termini di tasso che di costo dell’istruttoria e dei servizi non finanziari; a ciò si aggiungono degli ulteriori interventi promozionali sulle condizioni del finanziamento posti in essere dalla OSD srl.
IL CONVEGNO – Per tornare al convegno del 14 aprile, si cercherà di fare un punto sull’attuale stato del Microcredito e soprattutto sul ruolo che lo stesso può dare allo sviluppo del nostro territorio; si cercherà di approfondire l’analisi delle tematiche su come tutte le istituzioni pubbliche e private possano unirsi per fare sistema e affrontare lo sviluppo attraverso lo strumento del microcredito, sia di impresa che sociale, in una fase in cui si manifestano in modo molto acuto gli effetti della crisi: povertà, dilagare dell’usura, difficoltà per le microimprese. Tutto questo si ritiene debba passare attraverso un’azione sistematica e integrata di riforma della normativa e di creazione di strumenti di sostegno al settore oltre alla prevenzione del sovraindebitamento e la lotta alla criminalità usuraia.
Nella stessa giornata di studio si presenterà nel dettaglio la nostra società e i prodotti disponibili, unitamente alle modalità con cui si potrà accedere agli aiuti ed ai finanziamenti per la creazione di nuove imprese. La registrazione all’evento è possibile sul sito internet della Fondazione Sgariglia
I 38 comuni: Ascoli, San Benedetto, Amandola, Offida, Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Comunanza, Cossignano, Cupra Marittima, Folignano, Force, Grottammare, Maltignano, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto delle Marche, Montedinove, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegallo, Montelparo, Montemonaco, Monteprandone, Palmiano, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo, Spinetoli, Venarotta. Gli stessi in cui opera la Fondazione Carisap.