Un bando per la brucatura di piante comunali. La novità arriva da Grottammare e, a pensarci bene, è semplicemente geniale. Considerato il fatto che, ogni anno, le varie piante di ulivo vengono prese d’assalto dai raccoglitori dell’ultim’ora, il comune ha pensato bene di mettere un po’ di ordine. Così la raccolta delle olive si trasforma anche in un’occasioen per tenere il verde pubblico in regola.
In sostanza chi vorrà fare la raccolta dovrà presentare regolare domanda che poi sarà classificata in base a parametri ben precisi. Ovviamente chi si proporrà come semplice raccoglitore collezionerà meno punti. Di più ne guadagnerà chi, oltre alla raccolta, poterà anche le piante e, ancora di più, se a raccolta e potatura si aggiungerà anche la pulizia dell’area.
La concessione durerà un anno e, naturalmente, tutta l’operazione non deve essere portata avanti a scopo di lucro. Per quante olive si raccolgano, tutto deve essere destinato al solo uso personale e chi sbaglia paga. Nel senso che chi verrà sorpreso a lucrare dovrà versare nelle casse del Comune (che poi girerà il tutto ad iniziative sociali) l’esatto importo della vendita.