Le ristrutturazioni sono spesso oggetto di discussione in sede di riunione condominiale: non sempre i condomini sono concordi all’unisono nel procedere con alcuni interventi. La legge viene però in aiuto, in quanto, la materia è disciplinata da regole ben definite e chiare. È dunque molto importante rimanere aggiornati. In questo modo si potranno prendere, fin da subito, le decisioni giuste ed evitare di incorrere in sanzioni civili e penali.
Quando le ristrutturazioni sono necessarie
Il filo conduttore tra necessità e obbligatorietà, per quanto riguarda le ristrutturazioni in condominio, è il fine ultimo: preservare la salute e la sicurezza di tutti i residenti e frequentatori dello stabile.
Le ristrutturazioni sono sicuramente necessarie sotto forma di manutenzione ordinaria, in quanto volta a garantire la sua vivibilità e la conservazione nel tempo. Tra queste, possiamo indicare come esempi pratici:
- la pulizia dello stabile e delle aree correlate
- la disinfestazione
Anche la manutenzione di tipo straordinario, collegata all’eccezionalità dell’evento (ad esempio, la rottura improvvisa di un impianto o un pavimento dissestato), diventa obbligatoria nel momento in cui si renda necessario ripristinare un servizio comune o salvaguardare l’incolumità dei residenti. In questi interventi possono rientrare:
- la messa a norma dell’impianto elettrico e della caldaia
- il ripristino di muri, facciate, marciapiedi pertinenti all’area condominiale pericolanti o dissestati
- la riparazione di impianti di uso comune nel condominio
A chi rivolgersi per le ristrutturazioni in condominio
Vari professionisti rientrano nella categoria degli interventi relativi alle ristrutturazioni in condominio e, a seconda dei casi, ci si potrà rivolgere ad un geologo, ad un ingegnere, ad un architetto o ad un geometra.
Alcuni lavori saranno di semplice fattibilità, come la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione degli infissi o la sistemazione dei pavimenti: in questi casi ci si potrà rivolgere ad un libero artigiano.
Laddove, invece, la ristrutturazione sia di portata più tecnica o complessa, dovrà essere invece interpellato un professionista del settore.
La necessità di un tecnico professionista è dettata, non solo dalla complessità dell’intervento, ma anche dall’iter burocratico che bisogna seguire e dalla facoltà di emettere certificazioni obbligatorie per legge.
In alcuni lavori edilizi importanti, infatti, sono ad esempio richieste particolari comunicazioni ufficiali di inizio lavori, come la CIL, la CILA (asseverata), la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).
Se vivete nella capitale o dintorni, sarà molto facile trovare un eccellente ditta specializzata in ristrutturazione di condomini a Roma che, oltre a svolgere lavori in tutta la città, operi anche nei suoi dintorni.
Alcuni esempi pratici di lavori di ristrutturazione obbligatori
Di seguito, alcuni esempi concreti di interventi obbligatori:
- Può verificarsi il caso della facciata dissestata di un condominio, da cui cadano pezzi di intonaco.
L’amministratore convocherà i condomini per discutere la necessità e l’urgenza del ripristino di tale facciata, dopodiché, si procederà con la scelta dell’impresa edile che espleterà i lavori. - Nel caso della messa a norma della caldaia, l’amministratore di condominio convocherà l’assemblea per decidere se sostituirla, oppure, optare per dei lavori di rifacimento scegliendo il tecnico professionista da contattare.
A fine lavori, l’installatore dovrà rilasciare la Dichiarazione di Conformità. - Anche la messa a norma dell’impianto elettrico di un condominio dovrà essere eseguita da imprese abilitate e, su di un progetto redatto da un tecnico competente, l’installatore dovrà poi rilasciare la Dichiarazione di Conformità.
- Per quanto riguarda le attività di disinfestazione, derattizzazione e sanificazione degli ambienti, l’amministratore dovrà mettere a programma ogni anno tali servizi, rivolgendosi ad enti certificati.
Questi e molti altri esempi sono presenti in materia di gestione e ristrutturazioni in condominio: la materia è fonte di casi infiniti, dettati dall’esperienza quotidiana dei cittadini.
Avere a disposizione qualche nozione generale sull’argomento, ci farà sicuramente arrivare meno impreparati alla prossima riunione di condominio.
