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PMI Marche, finanziamenti per 1.393 milioni nel 2024: importi garantiti per 918 milioni

Il Fondo di garanzia sostiene le Piccole Medie Imprese marchigiane con oltre ottomila operazioni, confermando un ruolo strategico nell'accesso al credito.
Pubblicato il 20 Febbraio 2025

Il sistema di garanzie statali continua a rappresentare un elemento fondamentale per le piccole e medie imprese delle Marche, che nel 2024 hanno beneficiato di 8.480 operazioni per un totale di 1.393 milioni di euro di finanziamenti. Gli importi garantiti ammontano a 918 milioni di euro, evidenziando una forte incidenza del supporto pubblico nell’erogazione del credito alle aziende del territorio.



Nel confronto con altre regioni, le Marche si collocano in una fascia intermedia sia per numero di operazioni sia per volumi finanziati. La regione, stando ai dati del Sole 24 Ore, supera l’Umbria, che ha registrato 4.575 operazioni per 732 milioni di euro di finanziamenti, ma si posiziona al di sotto di realtà come la Toscana e il Lazio, dove il numero di operazioni e i volumi concessi risultano più elevati. Il quadro generale mostra una distribuzione equilibrata delle risorse, con il Centro Italia che ha totalizzato 48.413 operazioni per 8.672 milioni di finanziamenti, trainato in particolare dal Lazio e dalla Toscana.

L’analisi evidenzia come il sostegno alle imprese marchigiane sia rimasto solido, con volumi significativi di finanziamenti garantiti. Questo dato non indica necessariamente una contrazione, ma piuttosto una razionalizzazione dell’intervento pubblico, in linea con le politiche nazionali che puntano a una gestione più mirata del Fondo di garanzia. L’importanza dello strumento resta evidente, specialmente per le imprese di piccole dimensioni, che continuano a farvi ricorso per mantenere liquidità e supportare investimenti.

Il futuro del credito alle imprese nelle Marche dipenderà dall’evoluzione delle normative e dal ruolo delle banche nel concedere finanziamenti senza dipendere eccessivamente dalle garanzie statali. Tuttavia, il dato del 2024 conferma che il tessuto imprenditoriale regionale ha saputo mantenere un buon livello di accesso al credito, fondamentale per la competitività e lo sviluppo economico.