SAN BENEDETTO – Manca l’ufficialità ma, il fermo pesca 2014, dovrebbe prendere il via il prossimo 11 agosto con diversi giorni di ritardo rispetto alla data pensata inizialmente del 24 luglio. Un forte segnale, che dovrà comunque essere ufficializzato nelle prossime ore dalla Direzione Generale del Ministero, che ha visto la marineria sambenedettese avere la meglio nella battaglia “politica” con i colleghi del porto anconetano.
I pescatori dorici hanno infatti sostenuto la necessità di mantenere il fermo biologico nei modi e nei tempi che hanno contraddistinto gli ultimi 26 anni. Quelli sambenedettesi hanno invece chiesto a gran voce una revisione totale del provvedimento che, però, non è ancora arrivata. Così, con l’estate alle porte, la marineria ha cambiato strategia limitandosi a chiedere uno slittamento al post Ferragosto del fermo pesca.
Ancona esclusa, tutto il resto delle marineria marchigiane hanno appoggiato la proposta arrivata da San Benedetto. Stesso discorso per i principali porti di Abruzzo e Molise. La data è stata così fissata all’11 agosto (per venire incontro alle esigenze di alcuni operatori pugliesi). Nelle prossime ore, come detto, dovrebbe arrivare l’ufficialità.
Per l’assessore Fabio Urbinati la vicenda rappresenta comunque una soluzione provvisoria. “Continueremo a lavorare sul discorso dei piani alternativi – afferma – perché questo tipo di fermo biologico deve assolutamente cambiare”.