SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Chiunque stia in commercio sa benissimo che possono esserci dei risultati che non corrispondono alle previsioni. Per tutta una serie di motivi”. A parlare è Giovanna Calabresi, esponente di una delle famiglie più note del territorio che, in questi giorni, è al centro dell’attenzione pubblica per l’operazione di cosiddetto “sovraindebitamento” accolta dal Tribunale e finita anche sui giornali.
Una vicenda “esplosa” in questi giorni in seguito alla quale la Calabresi, sorella di Fausto e Gaetano e dunque esponente della famiglia titolare dello storico albergo ed ex Cinema che si trova al centro di San Benedetto e dei multiplex Palariviera e Arcobaleno, vuole chiarire un aspetto importante: “La stima nei confronti di questa famiglia non è intaccata. Tutto quello che è stato fatto è stato fatto in maniera trasparente, non esistono buchi di alcun genere e quello che sta accadendo ora lo dimostra”,
Tanto più che, in questi giorni, si è parlato di cifre irragionevolmente più elevate rispetto alla realtà: “E’ anche logico – spiega – le banche non avrebbero mai consentito un indebitamento di quel genere. Gli istituti di credito vogliono garanzie e le cifre che si sono fatte sono enormi. Parliamo di molto meno”. Il messaggio della Calabresi è comunque finalizzato a ribadire un aspetto: “Questa situazione è la conseguenza di una serie di cause, di situazioni complicate e inaspettate, il Covid su tutte ma non solo quello. La sensazione è che qualcuno stia cercando di gettare fango sulla nostra famiglia ma non ci riusciranno perché a questo proposito i nostri legali stanno valutando la liceità di certe affermazioni”.