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Nuove regole sul lavoro: cambiano somministrazione, contratti ibridi e smart working

Per il lavoro a distanza la comunicazione in via telematica al ministero va resa entro cinque giorni dalla data di avvio del periodo
Pubblicato il 12 Gennaio 2025

Entrano oggi in vigore le novità introdotte dal disegno di legge sul lavoro collegato alla manovra finanziaria (legge 293/2024), approvato definitivamente a dicembre.



Tra i cambiamenti più significativi figurano la rimozione dei limiti temporali e delle percentuali per il ricorso alla somministrazione a termine di lavoratori assunti a tempo indeterminato dalle Agenzie per il lavoro, e la riduzione dei vincoli relativi al lavoro stagionale.

Somministrazione e Lavoro Stagionale: Maggiore Flessibilità

Il nuovo quadro normativo elimina i precedenti vincoli sulla somministrazione a termine, ampliando le possibilità di utilizzo da parte delle imprese. Per quanto riguarda il lavoro stagionale, si amplia la definizione delle attività rientranti in questa categoria: oltre alle mansioni individuate dal decreto del 1963, saranno incluse anche attività necessarie per affrontare picchi stagionali o esigenze tecnico-produttive legate ai cicli di mercato e ai settori produttivi, come specificato dai contratti collettivi nazionali.

Dimissioni e Conciliazioni: Più Chiarezza e Tecnologia

Novità rilevanti riguardano anche le dimissioni per “fatti concludenti”. Se un lavoratore risulta assente ingiustificato oltre i termini previsti dal contratto collettivo o, in assenza di disposizioni contrattuali, oltre i 15 giorni, il datore di lavoro dovrà comunicarlo all’Ispettorato nazionale del lavoro, certificando così la risoluzione del rapporto. Per le controversie di lavoro, si introduce l’uso obbligatorio della modalità telematica e dei collegamenti audiovisivi durante le conciliazioni sindacali, modernizzando le procedure.

Smart Working e Contratti Ibridi: Novità Procedurali

In tema di smart working, si conferma l’obbligo per il datore di lavoro di comunicare, in modalità telematica al Ministero del Lavoro, i nominativi dei lavoratori interessati e le date di inizio e fine del lavoro agile entro cinque giorni dall’attivazione. Approvato anche un emendamento innovativo sul contratto ibrido a causa mista, che consente di assumere un lavoratore con una combinazione di contratto subordinato e rapporto autonomo a partita IVA, beneficiando del regime forfettario per i redditi autonomi.

Cassa Integrazione e Apprendistato: Maggiore Flessibilità Operativa

Una modifica importante riguarda i lavoratori in cassa integrazione: chi svolge attività subordinata o autonoma durante il periodo di integrazione salariale non avrà diritto al trattamento per i giorni lavorati presso un datore di lavoro diverso. Inoltre, si introduce la possibilità di trasformare l’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale in apprendistato professionalizzante o di alta formazione e ricerca, una volta ottenuta la qualifica.

Queste nuove misure rappresentano un passo avanti nella flessibilità del mercato del lavoro, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze delle imprese e dei lavoratori in un contesto economico sempre più dinamico e complesso.