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L’Open Day della solidarietà

Pubblicato il 11 Settembre 2013

SAN BENEDETTO -Nella sola regione Marche, dal 2008 ad oggi, ci sono almeno 15mila persone in più che non riescono a comprare il necessario per sopravvivere.  I numeri sono quelli che danno il senso di come e di quanto le cose stiano andando male. L’iniziativa è invece la prova che, con un po’ di buona volontà, si può rendere la vita meno difficile a chi ha bisogno. Sarà una sorta di inconsueto palcoscenico quello che, sabato, manderà alla ribalta il Banco Alimentare attraverso l’Open Day che andrà in scena nel magazzino che il Banco ha nei locali del centro Agroalimentare di Porto d’Ascoli organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud, la Fondazione San Giacomo della Marca e la Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus e con il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno.

In pratica si tratta di una giornata nel corso della quale il Banco Alimentare presenta le proprie attività facendo mostra di quello che è l’unico magazzino presente nelle Marche oltre a quello di Fano. La giornata, presentata ieri mattina dal presidente della Fondazione Banco Alimentare Marche Marco Montagna, dal direttore Roberto Zangheri, dal responsabile del magazzino del Banco Alimentare di San Benedetto Francesco Galieni e dal direttore della Compagnia delle Opere Marche Sud Massimiliano Di Paolo, avrà inizio alle nove con la possibilità di visitare, fino alle ore 12 e dalle 16 alle 23, il Magazzino del Banco Alimentare Onlus che si trova presso il Centro Agroalimentare di Porto d’Ascoli. Dopo i saluti delle autorità, alle 18,30 nella Sala Convegni del Centro Agroalimentare, si terrà un convegno dal titolo “Le eccedenze alimentari come opportunità” sullo spreco alimentare in Italia con l’interessante intervento della dottoressa Giuliana Malaguti responsabile nazionale del settore approvvigionamenti Fondazione Banco Alimentare e numerose testimonianze di aziende donatrici ed enti.

Seguirà una cena presso gli stand, con estrazione finale della lotteria di Solidarietà. Quella del Banco Alimentare è un’attività fortemente cresciuta negli ultimi anni. In particolare dal 2008 alla fine dello scorso anno nella regione Marche le persone assistite sono passate dalle 28.100 alle 41.900 di cui solo 10.500 nella provincia di Ascoli. Le tonnellate di alimenti distribuite nella nostra regione sono passate dalle 900 del 2008 alle 2100 tonnellate del 2012. Numeri spaventosi, come detto.