lunedì 27 Marzo 2023
Ultimo aggiornamento 08:48
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L’edilizia in ripresa nel Piceno. In tanti tornano a comprare casa

Compravendite aumentate del 16 per cento. Troiani: «Anche grazie alla stabilizzazione dei prezzi»





ASCOLI PICENO – Segnali di ripresa per il mercato immobiliare nel Piceno. Sempre più cittadini decidono di acquistare una prima casa, soprattutto trilocali e bilocali posizionate in zone centrali o semicentrali. Mentre sono ancora pochi coloro che decidono di investire nell’acquisto di negozi, uffici e capannoni. In generale nei primi mesi dell’anno il mercato indica, rispetto all’anno precedente, un andamento dei prezzi in diminuzione. Una flessione dei costi che incide soprattutto nel commerciale dove per i negozi si attesta attorno al 6,70 per cento, per gli uffici al 7,79 per cento e per i capannoni al 5,96 per cento. Più debole la flessione dei prezzi sulle abitazioni che si attesta attorno al 2,28 per cento.

Per quanto riguarda il numero delle compravendite si rileva un aumento che arriva al più 16,44 per cento circa per le abitazioni, mentre sono ancora in territorio negativo i negozi con meno 1,44 per cento, i capannoni con meno 4,56 per cento e gli immobili ad uso ufficio con meno 2,50 per cento. La principale motivazione che spinge ad effettuare un investimento immobiliare è l’acquisto della prima casa per il 52 per cento, solo il 32 per cento permuta un immobile ed il 16 per cento utilizza l’acquisto come investimento. E’ quanto emerge dall’ultimo Osservatorio Immobiliare Fiaip Federazione italiana agenti immobiliari professionali elaborato in collaborazione con l’Enea Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e con l’I-Com Istituto italiano per la competitività. “Stiamo assistendo ad una ripresa per quanto riguarda il numero di transazioni immobiliari – ha commentato Renato Troiani presidente Fiaip regione Marche – ma anche alla stabilizzazione dei prezzi, dopo la consistente contrazione degli anni precedenti, in particolare per il segmento degli edifici esistenti”.

Si consolida dunque il trend degli investimenti nelle abitazioni con un aumento del dato relativo alle ristrutturazioni e un segno meno per gli investimenti in nuovi edifici ad uso abitativo. “Una tenue ma importante ripresa del mercato immobiliare – spiega Leo Crocetti presidente del Collegio Geometri di Ascoli – determinata anche in previsione della fase di inizio di ricostruzione post sima. Stiamo assistendo ad una sorta di risveglio per quanto riguarda il comparto edilizio”.

Una tendenza, quella della ripresa delle vendite delle case nel territorio provinciale, che si riscontra anche per gli affitti dove i prezzi generalmente hanno subito una flessione più moderata rispetto all’anno precedente pari allo 0,80 per cento per il comparto abitativo. La diminuzione dei costi è più consistente nel commerciale si tratta del 7,73 per cento per i capannoni, del 7,16 per cento per gli uffici e del 6,31 per cento per i negozi. I contratti di locazione risultano in aumento del 15,26 per cento per gli affitti delle abitazioni, mentre si riscontra un aumento dei contratti di circa lo 0,76 per cento per i negozi, per le unità immobiliari ad uso uffici si ha una flessione del 2,64 per cento e raggiunge un meno 2,99 per cento per i capannoni.



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