GROTTAMMARE – Il Comune di Grottammare voterà positivamente l’attuazione del Bilancio di Previsione 2014 della CIIP spa, bilancio che sarà illustrato ai Comuni domani 24 gennaio, durante l’assemblea dei soci. Nell’ultima riunione del Consiglio Comunale il sindaco Piergallini ha ottenuto la delega che gli permetterà di esprimersi in maniera favorevole per una approvazione immediata del nuovo prospetto in esame, che è stato spiegato ai consiglieri comunali dal dott. Orsini della Ciip.
“Per il 2014 si prevede una chiusura dell’esercizio con un risultato positivo di 3 milioni 886 mila euro e un budget di investimenti – relativa ovviamente alla zona dei Comuni associati – di 23 milioni 244 mila 376 euro (una parte di questi, cioè 5 milioni e 235 mila euro verranno destinati all’area di San Benedetto, ndr). Il budget è in linea con il Piano Economico Finanziario approvato dall’Ato n°5 nel 2013 e dall’Aeeg (Autorità per l’energia elettrica e il gas e il sistema idrico)”.
Secondo il dott. Orsini ci sono alcune tematiche ancora da risolvere, soprattutto riguardanti il Piano d’Ambito 2011/2032 (strumento per la programmazione territoriale risultato di varie operazioni come la ricognizione delle opere e dei livelli di servizio, la valutazione della disponibilità della risorsa e della domanda dei servizi idrici o lo studio degli investimenti necessari per l’adeguamento delle infrastrutture, ndr): “Purtroppo non riusciremo a completare quello che ci siamo prefissati nel 2013 poiché non abbiamo più ricevuto finanziamenti dalle banche, quindi dobbiamo rinunciare ad alcuni investimenti. Occorrono soluzioni per alcune questioni, come un nuovo piano regolatore generale per gli acquedotti (che sarà approvato dalla Regione a Febbraio) e per la vicenda Hydrowatt. Questa è una società partecipata che sfruttava le nostre condotte, ma la Regione aveva rilevato delle irregolarità. Noi abbiamo iniziato un “tentativo di chiarimento” con l’Hydrowatt perchè la convenzione era squilibrata. Posso dire che il ricavo complessivo sarà di 43 milioni 108 mila 218 euro e i costi hanno avuto un leggero aumento di 600 mila euro (su 26 milioni) per acquisto di materiali e oneri bancari”.
Voci discordi sull’approvazione del bilancio Ciip arrivano dall’opposizione: il consigliere Mariani (lista Grottammare Futura) fa notare che “l’aumento dei ricavi arrivati a 43 milioni scaturiscono dall’attivazione delle delibere dell’Autorità dell’Energia, tutto questo grava sulle tariffe che premono sul consumatore e cioè il cittadino”. Il problema, dunque, è l’aumento dei costi per i cittadini, cosa che è stata fatta notare sia dal consigliere Vesperini (Pdl) che dal consigliere Crimella (M5S) che ha sottolineato come il nuovo bilancio sia di difficile comprensione: “Vedo troppa incertezza e un’elevata difficoltà nel comprendere i dati e le cifre. Il referendum ha sancito che l’acqua deve rimanere un bene pubblico, e in questa battaglia c’era anche l’attuale maggioranza. Se un bene fosse pubblico non si dovrebbero giustificare un aumento delle tariffe per i cittadini, come avvenuto negli anni. Vorrei che per una volta durante l’assemblea dei soci ci sia una prova di forza del Comune, che si presentasse insieme agli altri davanti al cda per dire che il bilancio sarà approvato solo se gli investimenti non verranno finanziati esclusivamente con l’aumento delle tariffe”.
In risposta ai consiglieri il dott. Orsini ha precisato che la Ciip mantiene le più basse tariffe delle Marche: “I nostri clienti consumano 120 metri cubi d’acqua e rientrano nelle tariffe di fascia base, bassa e agevolata previste. L’aumento è un fatto già deciso dai sindaci e corrisponde al 5% annuo fino al 2018 e serve purtroppo per sostenere gli investimenti. Questo è un fatto strutturale che deve essere ridiscusso alla radice per avere una nuova tariffa ulteriormente più bassa”.