Se prendiamo in considerazione i paesi europei più importanti, possiamo dire che l’Italia è quello meno esposto ai rapporti con gli istituti di credito. Ciò significa che gli italiani sono meno propensi a chiedere finanziamenti o prestiti per pagare i loro acquisti, che si tratti di beni immobili o di vacanze.
Il fatto che sia il paese europeo con meno finanziamenti attivi, però, non esclude che i finanziamenti ci siano. Stando ai dati dei vari studi di settore, gli italiani fanno riferimento alle banche per richiedere denaro e lo fanno anche in modo importante.
Nel 2018, la rata mensile in media rimborsata pro capite è stata pari a 350 euro, precisamente segnando un -1,3% rispetto all’anno precedente.
Si è anche registrato un allargamento del target di coloro che hanno richiesto un prestito o un mutuo. I dati parlano chiaro: si tratta del 38,1% della popolazione attiva che ha segnato una crescita del 4,9% rispetto al 2017.
Diversa la situazione tra le varie zone italiane. Le regioni che sostengono la rata mensile più elevata risultano essere Trentino Alto Adige con 436 euro, il Veneto con 396 euro, la Lombardia con 394 euro seguite poi dall’Emilia Romagna con 374 euro e la Toscana con 373 euro. Nel dettaglio, le città che prevedono una rata mensile più elevata sono Bolzano con 519 euro, Sondrio, con 449 euro, Prato, con 446 euro, Treviso, con 434 euro, e Milano, con 428 euro.
Le motivazioni dei prestiti
Se fino a qualche tempo fa prestiti, finanziamenti e mutui venivano chiesti per l’acquisto della casa e la ristrutturazione, oggi lo scenario è cambiato. Il dato che fa pensare è che dalle ultime ricerche di settore è emerso che gli italiani si indebitano per andare in vacanza. Anche le soluzioni per trovare il migliore tra i prestiti erano minori.
Nei primi cinque mesi del 2019 sono stati erogati oltre 72 milioni di prestiti per spese legate alle vacanze. Coloro che hanno fatto più richiesta sono gli under 30 (una domanda su tre) e l’importo medio del prestito è di 5.291 euro.
Gli italiani che hanno richiesto più di 10mila euro per sostenere le spese delle vacanze sono il 22%. Gli italiani che, invece, hanno richiesto importi tra i 2mila e i 5mila euro sono stati il 70%, contro il 60% dell’anno precedente.
Nel 76% dei casi a richiedere un prestito è un uomo, mentre lo stipendio medio dichiarato in fase di richiesta è pari a 1.750 euro.
Prestiti regione per regione
Analizzando la situazione regione per regione emerge che l’incidenza maggiore di mutui si rileva in Friuli con il 31,1%, in Emilia Romagna con il 26,5% e in Lombardia con il 26,3%.
Per quanto riguarda i prestiti personali, invece, il Molise è la regione in cui si richiedono di più con il 38,1%, seguito dalla Basilicata con il 36,9%. In Lombardia e in Toscana si registra un’incidenza inferiore. La provincia che registra la massima incidenza è Asti con una percentuale del 39,3%, seguita da Nuoro e Biella con rispettivamente il 39,1% e il 39%.