Ecco i dettagli sul reddito di cittadinanza approvato ieri all’interno della manovra di governo. Hanno diritto al reddito di cittadinanza i cittadini italiani, europei o lungo soggiornanti che devono cioè risiedere in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa. Occorre avere l’Isee inferiore a 9.360 euro annui ed un patrimonio immobiliare diverso dalla prima casa di abitazione, fino ai 30.000 euro annui. Il patrimonio finanziario non deve essere superiore a 6.000 euro che può arrivare fino a 20.000 per le famiglie con persone disabili.
ESEMPI
Una persona che vive da sola avrà fino a 780 al mese di reddito di cittadinanza. La cifra arriva dalla somma tra i 500 euro come integrazione al reddito più 280 euro di contributo per l’affitto (oppure 150 euro di contributo per il mutuo).
Una famiglia composta da 2 adulti e 2 figli minorenni avrà fino a 1.180 euro al mese di reddito di cittadinanza: fino a 900 euro mensili come integrazione al reddito più 280 euro di contributo per l’affitto (oppure 150 euro di contributo per il mutuo).
Una famiglia composta da 2 adulti, 1 figlio maggiorenne e 1 figlio minorenne avrà fino a 1.280 euro al mese di reddito di cittadinanza: fino a 1.000 euro mensili come integrazione al reddito più 280 euro al mese di contributo per l’affitto (oppure 150 euro di contributo per il mutuo).
Una famiglia composta da 2 adulti, 1 figlio maggiorenne e 2 figli minorenni avrà fino a 1.330 euro al mese di RdC: fino a 1.050 euro come integrazione al reddito più 280 euro di contributo per l’affitto (oppure 150 euro di contributo per il mutuo).
Ecco la tabella con tutti gli esempi di nuclei familiari
La durata del reddito di cittadinanza è di diciotto mesi e seguirà una serie di norme anti-divano. Entro i primi 12 mesi, la prima offerta di lavoro potrà arrivare nel raggio di 100 km – 100 minuti di viaggio. Se viene rifiutata la seconda offerta potrà arrivare nel raggio di 250 km e se anche questa viene rifiutata, la terza offerta potrà arrivare da tutta Italia. dopo il primo anno, anche la prima offerta potrà arrivare fino a 250km, mentre la terza potrà arrivare da tutto il territorio nazionale. Dopo i 18 mesi tutte le offerte possono arrivare da tutto il territorio nazionale. Per le famiglie con persone con disabilità, le offerte di lavoro non potranno mai superare i 250 chilometri di distanza dal luogo di residenza.
Il reddito di cittadinanza può essere richiesto alle Poste
L’INPS verifica se si è in possesso dei requisiti. Il reddito, una volta accettata la domanda, viene erogato attraverso una normalissima prepagata di Poste Italiane (non sarà possibile utilizzarla per il gioco d’azzardo).
Dopo l’accettazione, il beneficiario verrà contattato dai Centri per l’impiego per individuare il percorso di formazione o di reinserimento lavorativo da attuare.
Gli incentivi per chi assume
Sono previsti incentivi per le imprese che assumono i beneficiari del reddito di cittadinanza e per agevolare l’imprenditorialità. Le imprese che assumono chi riceve il reddito di cittadinanza potranno ottenere un incentivo pari alla differenza tra 18 mensilità e il numero di mensilità già ricevute dal beneficiario.
Ad esempio
Assumere nella propria aziende una persona single e in affitto che percepisce 780 euro al mese di reddito di cittadinanza e che, fino al momento dell’assunzione, ha ricevuto due mensilità potrà avere uno sgravio contributivo per la sua azienda, pari a: (18-2) x 780 euro = 12.480 euro.
Una persona che riesce ad avviare, dopo 10 mesi di fruizione di reddito di cittadinanza una propria attività lavorativa autonoma oltre alle prime 10 mensilità già ricevute, (10 x 780 euro = 7.800 euro), riceverà un ulteriore unico bonifico pari a 4.680 euro, ovvero 6 x 780 euro.