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Finita l’estate, l’A14 torna a trasformarsi in un cantiere. Luciani: “Impossibile adeguarsi a questa situazione”

Il presidente provinciale di Agenti Fnaarc: "Protestiamo contro questo stato delle cose, amareggiati del fatto che non  vediamo risultati concreti in tempi brevi ma non per questo molliamo"
Pubblicato il 11 Ottobre 2023

ASCOLI PICENO. “Sembra un paradosso parlare di ritorno alla normalità per il tratto piceno dell’autostrada A14. Eppure, purtroppo ciò è vero, chiarendo che la normalità di cui si parla è caratterizzata dalla  ripresa dei cantieri dopo l’interruzione estiva”. A parlare è Tullio Luciani, presidente provinciale di Agenti Fnaarc.

“Una normalità, fatta di ritardi, code, intralci, a volte di incidenti mortali, alla quale gli agenti di  commercio e tutti colori che per lavoro utilizzano l’automobile non vogliono e non  possono adeguarsi”.

Prosegue Luciani: “Protestiamo perché è assurdo vedere, per esperienza personale, solo 4  operai lungo 7 chilometri di lavori. Di questo passo i cantieri avranno una durata infinita e la  vera normalità, quella che permetterà di percorrere in sicurezza e rapidità il tratto piceno  autostradale, sarà un sogno. Protestiamo contro questo stato delle cose, amareggiati del fatto che non  vediamo risultati concreti in tempi brevi ma non per questo molliamo”.

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