Prosegue l’aumento dei prezzi medi praticati sulla rete carburanti in Italia, con nuovi rincari che riflettono l’andamento al rialzo delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati.
Le rilevazioni di Staffetta Quotidiana e Quotidiano Energia confermano gli incrementi adottati dagli operatori: Eni ha alzato di 1 centesimo il prezzo raccomandato della benzina e di 2 centesimi quello del diesel. Anche IP segue la stessa strategia, mentre Tamoil ha aumentato di un centesimo il prezzo del gasolio e Q8 ha applicato un rialzo di 1 centesimo sia per la benzina che per il diesel.
Prezzi medi praticati in modalità self
Secondo i dati forniti dall’Osservaprezzi del Mimit, il prezzo medio della benzina in modalità self è ora di 1,760 euro/litro, in leggero aumento rispetto alla rilevazione precedente (1,758 euro/litro). I prezzi praticati dalle compagnie oscillano tra 1,748 e 1,773 euro/litro, mentre i distributori senza marchio (no logo) si attestano a 1,747 euro/litro.
Per quanto riguarda il diesel, il prezzo medio in modalità self è salito a 1,653 euro/litro, rispetto ai 1,650 euro/litro precedenti. I prezzi delle compagnie si collocano tra 1,647 e 1,667 euro/litro, mentre il diesel no logo si ferma a 1,640 euro/litro.
Prezzi medi in modalità servito
In modalità servito, la benzina ha raggiunto un prezzo medio di 1,903 euro/litro, con variazioni tra 1,836 e 1,978 euro/litro per gli impianti colorati, mentre i distributori no logo offrono il prodotto a una media di 1,807 euro/litro.
Il diesel servito si attesta invece su una media di 1,795 euro/litro, rispetto ai 1,792 euro/litro della rilevazione precedente. I prezzi medi per i punti vendita delle compagnie vanno da 1,737 a 1,871 euro/litro, mentre quelli no logo si fermano a 1,698 euro/litro.
GPL e metano: le medie
Anche i prezzi del GPL e del metano auto mostrano un lieve aumento. Il GPL si colloca tra 0,738 e 0,755 euro/litro, con i no logo che offrono una media di 0,726 euro/litro. Per il metano auto, i prezzi medi oscillano tra 1,371 e 1,443 euro/kg, con i distributori no logo che si attestano a 1,385 euro/kg.
L’aumento dei prezzi dei carburanti, spinto dal rialzo delle quotazioni internazionali, continua a pesare sui consumatori italiani, rendendo sempre più costoso fare il pieno, sia per la modalità self che servito. Un trend che merita attenzione, specie in un contesto in cui i rincari energetici incidono sensibilmente sul costo della vita e sul trasporto merci.