A partire dal 1° gennaio 2025, entreranno in vigore nuove disposizioni per i contratti di fornitura di energia elettrica e gas, con l’obiettivo di rafforzare la tutela dei consumatori e garantire maggiore trasparenza nelle comunicazioni da parte dei fornitori.
Queste modifiche sono state introdotte dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) attraverso la delibera 95/2024/R/com, che implementa le modifiche al Codice del Consumo dettate dal decreto legislativo 26/2023 e dalla legge concorrenza 2022.
Principali novità introdotte:
- Contratti telefonici: Per i contratti conclusi telefonicamente, il venditore è obbligato a fornire al cliente un documento scritto che riporti chiaramente tutte le condizioni contrattuali. Il cliente deve confermare di aver ricevuto tale documentazione prima che il contratto diventi valido.
- Diritto di ripensamento: Per i contratti stipulati tramite visite non richieste presso l’abitazione del cliente (ad esempio, il “porta a porta”), il periodo per esercitare il diritto di ripensamento è esteso da 14 a 30 giorni.
- Modifiche unilaterali del contratto: Le comunicazioni relative a variazioni unilaterali delle condizioni contrattuali devono essere fornite su un supporto durevole precedentemente accettato dal cliente e devono essere separate da altre comunicazioni, come quelle a scopo commerciale. Inoltre, tali modifiche devono essere comunicate con un preavviso minimo di 3 mesi.
- Obblighi informativi: I venditori sono tenuti a fornire ai clienti informazioni chiare e dettagliate sui mezzi di comunicazione elettronica disponibili per lo scambio di messaggi scritti su un supporto durevole, come comunicazioni cartacee inviate tramite posta o elettroniche tramite e-mail.
Queste misure mirano a riequilibrare il rapporto tra operatori e consumatori, offrendo a questi ultimi strumenti più efficaci per comprendere e gestire i propri contratti di fornitura energetica. Il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, ha sottolineato che tali novità rappresentano un ulteriore segno della crescente attenzione verso i clienti.
Per ulteriori dettagli sulle modifiche in arrivo, è possibile consultare l’articolo completo sul sito de Il Sole 24 Ore.