Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato un confronto con le associazioni di categoria per affrontare i nodi ancora aperti sull’obbligo di stipulare polizze contro le calamità naturali, introdotto dal recente decreto legge. La prima riunione del tavolo si è svolta ieri, con la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e di settore.
Nel corso dell’incontro è emerso l’impegno del dicastero a chiarire i dubbi applicativi della norma, anche attraverso un elenco di Faq in uscita a breve e possibili correttivi da inserire nella fase di conversione del decreto. Il provvedimento, approvato venerdì scorso, proroga l’obbligo al 1° ottobre per le medie imprese e al 1° gennaio 2026 per le piccole, mentre per le grandi imprese resta in vigore da oggi, con una finestra di 90 giorni per non perdere l’accesso agli incentivi pubblici in caso di mancata copertura.
Diversi i nodi sollevati dalle associazioni, tra cui quello relativo agli immobili in affitto da privati: secondo la lettura proposta dal ministero, dovrebbe essere l’utilizzatore a stipulare la polizza, ma le sigle di categoria contestano la mancanza di fondamenti normativi per questa interpretazione, chiedendo un chiarimento esplicito, eventualmente con un emendamento.
Anche sul tema del leasing si invoca maggiore chiarezza normativa. Altri punti critici riguardano la definizione troppo generica degli abusi edilizi, che impedirebbe la stipula della polizza anche in presenza di irregolarità minori o storiche, e la necessità di precisare quali incentivi pubblici verrebbero effettivamente preclusi in caso di mancata assicurazione. Alcune associazioni hanno chiesto un elenco dettagliato delle agevolazioni escluse o incluse dalla nuova norma.
Tra le proposte avanzate anche la proroga del fondo da 5 miliardi per la riassicurazione con Sace e l’introduzione di formule contrattuali più leggere per microattività e piccoli esercizi privi di beni o impianti da assicurare, al fine di contenere i costi dei premi assicurativi.
L’incontro è stato descritto come positivo e costruttivo, con la disponibilità del ministero a mantenere un dialogo stabile con le parti sociali. «Confartigianato valuta positivamente quanto emerso dalla riunione del tavolo convocato oggi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in tema di polizze contro le calamità naturali e gli eventi catastrofali», ha affermato l’associazione. «Apprezzata anche la volontà dell’Ania di avviare un tavolo con le organizzazioni imprenditoriali per definire linee guida sugli aspetti contrattuali».