SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Sono diciassette le barche uscite in mare che hanno dato vita all’asta al mercato ittico di questa notte. E’ iniziato il percorso di avvicinamento al periodo natalizio in cui solitamente arriva la tradizionale impennata del commercio del pesce. I rulli dell’asta sambenedettese hanno visto innalzarsi notevolmente il prezzo dei merluzzi e del pesce di frittura, un aumento legato alla poca disponibilità del pescato mentre tante e di buona qualità erano, ad esempio, le pannocchie. Quelle grandi vive sono state battute ad un prezzo medio di di poco meno di cinque euro, molto meno del solito.
“Hanno pescato tutti a terra – spiega Giovanni Palestini, commerciante di pesce – il che significa che ci siamo trovati all’asta con molte pannocchie e molte mazzancolle (11.50 di prezzo medio) ma anche tante mazzoline. Poche, invece, le seppie, pochissimi e cari i merluzzi così come la frittura”.
Ecco alcuni dei prezzi dell’asta di questa notte: le seppie grandi erano 115 chilogrammi per un pezzo medio di 10.46 euro, i merluzzi grandi erano in quantità davvero ridotta, appena 27 chilogrammi per un prezzo all’asta (medio) di 12 euro. Ottime quantità per le mazzancolle di medie dimensioni: oltre una tonnellata. Il prezzo medio, in questo caso, è stato di 9.49 euro.