Stefania Mezzina
TORTORETO. In occasione della giornata dedicata alla Violenza sulle Donne l’azienda Ripani borse di Tortoreto Lido ha organizzato un pomeriggio dedicato alle donne.
Le partecipanti a questo evento, che sono state accolte dalla titolare, signora Gabriella: oltre a visitare il Museo Storico della pelletteria, attivo dal 1999 all’interno della sede che offre una meravigliosa esposizione di oltre 100 manufatti, tra borse, valigie ed altri oggetti in pelle, tutti originali d’epoca dal 1800 a oggi, per tramandare l’arte della creatività e la bellezza del saper fare, hanno potuto realizzare un simbolico portachiavi in pelle rossa, proprio per dimostrare di essere vicine a tutte quelle donne che hanno subito violenze, la cui vita è stata spezzata.
L’azienda è stata fondata nel 1967, grazie all’intraprendenza del fondatore, Aldo Ripani, e da oltre 57 anni distribuisce borse e accessori made in Italy in tutto il mondo, sempre attenti alla qualità al design moderno e alla funzionalità: dagli anni ’90, dopo tre decadi di successo in Italia e all’estero, l’azienda è gestita con passione dalla seconda generazione, Carla, Gabriella e Giorgio Ripani, che hanno ampliato la diffusiome internazionale, garantendo l’ulteriore sviluppo del marchio. Oggi la terza generazione contribuisce in misura sempre maggiore al progresso dell’azienda, che attualmente, oltre ad essere presenti in oltre 130 negozi in tutta Italia, conta anche un Flaghship Store a San Benedetto del Tronto e oltre 300 punti vendita all’estero.
La sostenibilità e l’etica sono stati sempre temi fondamentali per l’azienda per questo per la totale produzione utilizzano energie rinnovabili e sostenibili nel rispetto dell’ambiente con un impianto fotovoltaico di 450 pannelli solari e macchinari a basso impatto energetico.