sabato 15 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 14:37
sabato 15 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 14:37
Cerca

Zoboletti, cuore e difesa: «La Samb è casa mia»

Il ritorno a San Benedetto, la 50ª presenza in rossoblù e una sfida da vincere. «Giochiamo con intelligenza, senza rischiare»
Pubblicato il 21 Febbraio 2025

di Davide Balestra

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Alessandro Zoboletti e il suo ritorno a San Benedetto del Tronto. Una maglia da titolare e il primato del girone F da difendere. «Sono il primo tifoso della Sambenedettese. Ho vissuto la Curva Nord, capisco l’umore dei tifosi» ha detto il difensore a Radio Azzurra durante la trasmissione Pianeta Samb. «Dobbiamo continuare a giocare con intelligenza, senza rischiare».



Domenica 22 – a partire dalle 14:30 – la formazione allenata da Ottavio Palladini affronterà l’Avezzano allo stadio Dei Marsi. In quell’occasione, Zoboletti giocherà la sua partita numero 50 con la maglia della Sambenedettese. «Gli abruzzesi hanno caricato l’ambiente ma ciò non fa più notizia». Ovvero «Quando una squadra ci affronta, nella settimana precedente rilascia dichiarazioni di ogni tipo. Sarà una partita anomala, senza i nostri tifosi. Trovare il gol non sarà semplice. La gara d’andata? (giocata lo scorso 23 ottobre, vinta 1-0 dagli abruzzesi. E difatti unica sconfitta rimediata dai rossoblu in campionato, ndr) Ero al Carpi. Ma ho saputo che è stata una partita stregata».

Zoboletti gioca da tempo nel ruolo di terzino destro. Ma in passato è stato impiegato come difensore centrale. «Guardando al futuro credo che quest’ultima sia la mia posizione ideale in campo. In particolar modo nella difesa a tre, dove posso essere impiegato come braccetto».

«Restiamo concentrati»

Alessandro Zoboletti, difensore della Sambenedettese

Sedici risultati utili consecutivi. E tre pareggi nell’ultimo mese, contro Fossombrone, Roma City e Castelfidardo. «Il girone di ritorno è più difficile, le squadre approcciano le partite in modo diverso. Palladini dice che ‘ci gettiamo in avanti sul finale’? Ha ragione. Una squadra matura come la Samb non deve cadere in questi errori». Anche perché il rischio di prendere il gol è dietro l’angolo. Vedasi le gare di Riano e quella del Riviera delle Palme, dove il portiere Tommaso Orsini ha salvato il punteggio. «La sua dote credo sia nella concentrazione. Rimane attento anche quando non subisce particolari azioni».

La piazza di San Benedetto conosce un solo risultato: la vittoria. Ma Zoboletti resta lucido. «Quando abbiamo pareggiato contro il Roma City, l’impressione generale era quella di aver perso due punti. Mentre la settimana scorsa, contro lo stesso avversario, L’Aquila ha raccolto un punto. Ogni partita è difficile. Non bisogna montare un caso quando non vinciamo». Il 16 marzo ci sarà la sosta. «Sarà il momento giusto per recuperare gli infortunati e ricaricare le batterie».

«Eusepi un leader»

Umberto Eusepi, attaccante e capitano della Sambenedettese

Il Porto d’Ascoli, la conferma con la US Sambenedettese di Vittorio Massi e la firma con il Carpi, in Serie C. La stagione 2023/24 è stata ricca di sorprese per Zoboletti. «A distanza di tempo ancora non mi capacito di cosa sia successo l’anno scorso, di come abbiamo perso il campionato. In estate sono andato al Carpi ma non ho trovato il giusto spazio. Non mi è stata data nemmeno un’occasione per dimostrare il mio valore e non credo che quest’ultima sia stata una decisione corretta». Il difensore ha lasciato i biancorossi con zero presenze all’attivo. «Sono felice di essere tornato a San Benedetto, mi sono integrato bene nel gruppo».

E i meriti sono da spartire tra i compagni di squadra. Ma anche con Palladini e il capitano Eusepi. «Il nostro allenatore ha il merito di aver coinvolto tutta la rosa e non solo 15 o 16 giocatori. Umberto è importante per il nostro spogliatoio. Non lo conoscevo ma si è posto in maniera positiva nei miei confronti. Per noi è un leader».