SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Un importante momento di confronto e sensibilizzazione si terrà venerdì 4 aprile, a partire dalle ore 15:00, presso la sala Smeraldo dell’Hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto. Il titolo scelto per l’iniziativa è “Oltre il silenzio – Droghe dello stupro e violenza sulle donne. Confronto multidisciplinare”, e rappresenta già nel nome un chiaro richiamo alla necessità di rompere l’omertà e affrontare il fenomeno della violenza di genere in tutte le sue drammatiche declinazioni.
L’evento è promosso dall’associazione Giustizia Donna, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno, e gode del patrocinio dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno, dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Fermo, della Regione Marche e dell’Arma dei Carabinieri. A coordinare scientificamente l’iniziativa saranno l’avvocato Francesca Biancifiori, presidente dell’associazione Giustizia Donna, e la dottoressa Rosanna Zamparese, dirigente medico dell’Unità Operativa di Medicina Legale dell’AST di Ascoli Piceno.
I lavori inizieranno con i saluti istituzionali del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno, Paolo Travaglini. A seguire, prenderà la parola l’avvocata Francesca Biancifiori, che illustrerà il ruolo dell’associazione Giustizia Donna nella lotta contro la violenza di genere, soffermandosi in particolare sugli aspetti civilistici legati alle conseguenze del reato di stupro nei procedimenti di separazione e divorzio.
Il magistrato Valerio de Gioia affronterà invece il delicato tema delle droghe da stupro, illustrando le dinamiche della violenza sessuale dal punto di vista giuridico e le criticità normative ancora presenti nel sistema. Subito dopo, il giudice Raffaele Agostini porterà l’attenzione sul tema dell’affidamento in prova per i condannati per reati di violenza sessuale.
A concludere la prima sessione sarà l’intervento del comandante dei Carabinieri della Compagnia di San Benedetto del Tronto Francesco Tessitore, che parlerà del contributo dell’Arma nella protezione delle vittime e nella ricerca della giustizia, sottolineando l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel contrasto alla violenza sessuale.
Nella seconda parte dell’incontro, prenderà la parola il professor Francesco Paolo Busardò, dell’Università Politecnica delle Marche, che entrerà nel merito dei meccanismi di azione, delle difficoltà di identificazione e delle criticità dell’accertamento tossicologico delle droghe dello stupro.
La direttrice generale dell’AST di Ascoli Piceno, Maria Bernadette Di Sciascio, interverrà per delineare il ruolo della sanità pubblica nel sostegno alle vittime, illustrando i servizi disponibili e le possibili strategie di collaborazione tra enti e istituzioni.
Seguirà l’intervento della dottoressa Rosanna Zamparese, che si soffermerà sugli aspetti medico-legali legati al riconoscimento clinico delle vittime di violenza sessuale. Infine, la dottoressa Fabiana Faiella, direttrice dell’Area Dipendenze Epatologiche dell’AST di Ascoli Piceno, tratterà l’argomento della psicotraumatologia e delle conseguenze psicologiche provocate dalla violenza sessuale indotta dalle droghe.
Al termine degli interventi, è prevista una discussione aperta per approfondire ulteriormente le tematiche affrontate.
L’evento è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno, con il riconoscimento di tre crediti formativi. È inoltre riconosciuto come evento ECM per medici, biologi, psicologi e assistenti sociali. La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi inviando una mail a [email protected].