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Violentata sul lungomare di San Benedetto, l’egiziano nega lo stupro

Il 24enne arrestato ha confermato la sua presenza in quella zona ma ha affermato di non aver compiuto alcun abuso
Pubblicato il 25 Novembre 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Respinge ogni addebito il 24enne di origine egiziana arrestato mercoledì scorso con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una 17enne. L’interrogatorio di garanzia si è svolto questa mattina presso il carcere di Marina del Tronto, davanti al giudice per le indagini preliminari, la dottoressa Annalisa Giusti.




Accompagnato dal suo legale l’indagato ha fornito la sua versione dei fatti, affermando di trovarsi effettivamente sul luogo dell’episodio contestato ma negando fermamente qualsiasi abuso nei confronti della giovane.

Il legale del 24enne ha dichiarato di essere al lavoro per valutare la possibilità di presentare un’istanza di revoca della misura cautelare in carcere. La difesa punta a dimostrare l’assenza di elementi concreti che giustifichino la detenzione, basandosi sulle dichiarazioni del suo assistito e su eventuali elementi a supporto della sua versione.

L’indagine, che ha scosso la comunità locale, rimane in corso. Gli inquirenti stanno procedendo con l’analisi delle testimonianze e degli elementi raccolti per chiarire quanto accaduto nella notte in questione.

L’arresto, avvenuto nei giorni scorsi, è stato eseguito a seguito della denuncia presentata dalla giovane e del successivo lavoro investigativo. Tuttavia, il caso resta delicato e sarà il proseguimento delle indagini, insieme alle decisioni del giudice, a delineare il futuro dell’indagato.

La vicenda ha sollevato una serie di riflessioni sul tema della sicurezza e sulla necessità di rispettare la presunzione di innocenza fino a prova contraria, come sottolineato dalla difesa.