SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Ieri, alla Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto, si è tenuto un incontro di approfondimento sulla storia dei Templari, evento che ha visto anche la partecipazione del sindaco Antonio Spazzafumo che ha colto l’occasione per ribadire un importante progetto legato a Villa Rambelli.
Rispondendo a una domanda di Lilli Gabrielli, capogruppo del FAI di San Benedetto del Tronto, riguardo lo stato dei lavori di riqualificazione di Villa Rambelli, Spazzafumo ha affermato che il progetto è pronto e rivelato l’intenzione di inserire la storica villa in un polo museale tutto sambenedettese. Questa dichiarazione è stata accolta con interesse dai presenti, sottolineando l’impegno dell’amministrazione comunale nel valorizzare il patrimonio storico e culturale locale.
L’incontro, intitolato “I Templari: storia, leggende e suggestioni”, è stato introdotto dalla presidente del FAI regionale, Alessandra Stipa. e ha visto la partecipazione, in qualità di relatore, di Francesco Massi Gentiloni Silveri, esperto di storia dei Templari, che ha offerto una panoramica approfondita sul ruolo dei Templari nelle Marche. Silveri ha spiegato come la regione sia ricca di beni templari, con oltre 200 siti, il più importante dei quali è la Santa Casa di Loreto. Durante il suo mandato come consigliere regionale, Silveri aveva proposto di creare un brand che valorizzasse le Marche come “Regione dei Templari”.
