E’ morto Paolo Tubertini. E’ venuto a mancare nei giorni scorsi nella “sua” Bologna l’arbitro di Sambenedettese – Matera, la gara giocata il 7 giugno del 1981 che rappresentò uno dei momenti più tragici della storia cittadina. Aveva 78 anni.
La gara fu infatti quella del rogo che nacque a causa dei fumogeni accesi dai tifosi in curva Sud per celebrare quella che sarebbe stata la gara del ritorno in serie B. Come noto morirono le due giovani Carla Bisirri e Maria Teresa Napoleoni. Gli ustionati e i feriti furono circa cento.
Tubertini, della sezione di Bologna, era stato designato ad arbitrare quel delicato incontro e fu lui a prendere la decisione di giocare ugualmente il match. I motivi li ha spiegati alcuni anni fa al direttore della Nuova Riviera Emidio Lattanzi che lo raggiunse a Bologna proprio per parlare di cosa accadde quel giorno.
Tubertini, che a distanza di tanti anni aveva spiegato di essere rimasto segnato da quell’evento. “E’ stata una cosa straziante- spiegava ai microfoni della Nuova Riviera -. C’era gente che si buttava dalla gradinata. Sono stato avvicinato da delle persone della Questura che mi hanno detto che sarebbe stato il caso di far giocare la gara perché interromperla avrebbe significato far uscire tutte le persone dallo stadio che avrebbero inevitabilmente intralciato i soccorsi per i tanti feriti”.
Così dopo aver ascoltato i capitani delle due squadre Tubertini prese la decisione di far giocare il match. “La notizia della morte di queste due ragazze mi è rimasta per tutta la vita. Io mi sento ancora oggi legato a San Benedetto”.