SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Spazi vuoti in viale Buozzi. Ieri mattina l’area più estrema del mercato del martedì era povera di bancarelle. All’appello ne mancava almeno un quarto. Il motivo? I mancati guadagni. Gli ambulanti della zona lamentano infatti da tempo problemi legati allo scorso movimento di clientela in quell’area che collega il corso principale, che è ormai diventato viale Secondo Moretti, al lungomare. Un tratto di asfalto certamente meno frequentato, soprattutto in inverno, dalla folla che popola i mercati del martedì e del venerdì.
Così, martedì mattina, diversi operatori hanno deciso di restare a casa dal momento che, stando alle loro parole, il gioco non vale la candela. E’ il caso, ad esempio, di Marco Sorgi che la scorsa settimana, in una intera mattinata, ha incassato circa 25 euro: «E ne pago ventitre di posteggio – spiega – ma non è una questione limitata alla scorsa settimana. Ormai da tempo c’è questo problema».
Il problema interessa in particolar modo quell’area di centro divenuta in un certo qual modo la più periferica del quadrilatero dal momento che è l’unica parte non riqualificata del corso e trasformatasi in zona di appendice del mercato. Lì, da tempo, vengono denunciati diversi problemi. Il primo è legato allo scorso movimento di clientela ma ci sono anche le manifestazioni che portano allo “sfratto” degli operatori che però pagano ugualmente il posteggio (quelli che hanno l’abbonamento annuale perlomeno).
«Una volta è la Tirreno Adriatico – spiegano gli operatori – un’altra volta è la Mille Miglia. Altre volte sono manifestazioni sportive e poi è in arrivo il cantiere all’hotel Garden che porterà alla chiusura della strada. Nessuno però ci ha ancora spiegato che fine faremo quando i lavori prenderanno il via». Così ieri mattina diversi ambulanti non si sono presentati nei rispettivi stalli lasciando vuoti in più parti della strada.
Gli ambulanti di viale Buozzi, o comunque buona parte di loro, chiedono da tempo di spostarsi da un’altra parte del centro, in piazza Matteotti dove, però, ci sarebebro dei problemi per i mezzi in appoggio, i furgoni che finirebbero per rovinare la pavimentazione installata nell’area che, attualmente, è completamente pedonale. La soluzione potrebbe essere la stessa adottata in viale Secondo Moretti dove sono state individuate delle vie attigue adibite, il martedì e il venerdì, al posteggio dei furgoni che in questo modo rimarrebbero fuori dall’isola pedonale.
