SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La peggior decisione sarebbe quella di non decidere”. Pasqualino Piunti lo ripete più volte, ma ad oggi l’unica certezza riguardante Via Ugo Bassi è l’accantonamento del progetto di pista ciclabile promosso dalla vecchia amministrazione.
Il percorso per le bici non passerà di lì, tuttavia non è nemmeno detto che vengano riproposti gli alberi su entrambi i lati della strada. “Sul versante est davano fastidio ad alcuni residenti – rivela il sindaco – lamentavano l’estrema vicinanza dei rami alle finestre”. In compenso verranno sicuramente mantenuti numerosi stalli auto, per la felicità delle attività commerciali che insistono nella zona.
Tornando alla pista ciclabile, restano due possibilità per collegare il quartiere al mare. Tanto per cominciare si porterà avanti il piano di Gaspari che prevedeva l’allungamento del tratto di Via Manara e Gino Moretti, con la realizzazione del segmento compreso tra le intersezioni di Viale De Gasperi e Via Toscana. Costo dell’operazione 112 mila euro e lavori affidati alla ditta Schiavi.
In questo modo si punta ad arrivare in Via Piemonte, per poi scendere sotto l’Albula e sbucare nei pressi della Palazzina Azzurra. “Potremmo finanziare il tutto attraverso un accordo di fiume”, prosegue il sindaco, che al contempo accenna ad un piano b che coinvolgerebbe Via Curzi. Difficile da realizzarsi, visto che occorrerebbe istituire il senso unico nel breve tratto incluso tra l’incrocio con Via Crispi e il semaforo antistante la scuola Moretti.