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Via Montebello chiude al traffico e il Comune pensa ad un parcheggio multipiano in piazza San Giovanni

L'idea viene rilanciata dal consigliere comunale Umberto Pasquali: "E' un'ipotesi che rientra in un ragionamento obbligato". La procedura porterebbe quasi certamente all'assegnazione della gestione ad un privato
Pubblicato il 15 Luglio 2024

di Massimo Falcioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Parcheggi in centro. La questione è apertissima e fa discutere da sempre, con tutte le amministrazioni comunali che si sono susseguite pronte ad annunciare soluzioni ed interventi, anche imponenti.

L’ultima valutazione in ordine di tempo giunge dalla giunta Spazzafumo, che intende rispolverare l’ambizioso e complesso progetto di un’ampia zona di sosta sotto piazza San Giovanni Battista. A riproporla, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova piazza Montebello, è stato Umberto Pasquali.

“In questo modo la piazza, che oggi è di fatto un parcheggio, tornerà ad essere tale”, spiega il consigliere comunale di maggioranza. “L’importante è avere le idee chiare su ciò che si vuole fare. Fa parte del nostro programma di mandato e, man mano che si pedonalizza la città, bisogna assicurare dei servizi. Se togli dei parcheggi, devi garantirne altri e l’unica modalità è quella”.

Ma come si trasformerebbe la piazza del mercato? Il piano interrato sarebbe diffuso, con un’estensione al cento per cento, mentre solo sul versante ovest (direzione Istituto delle Battistine) si svilupperebbe un parcheggio multipiano. A est, invece, tutto rimarrebbe com’è, con l’eliminazione dei posti auto e la pedonalizzazione dell’intero perimetro. Al centro, ovviamente, rimarrebbe il transito veicolare che da via marsala conduce verso sud. “Per il multipiano servirebbe l’ok della Soprintendenza – prosegue Pasquali – con solo piano interrato si otterrebbero circa 200 parcheggi, mentre con un piano rialzato si arriverebbe a 500, finendo a ben 700 se si sommano i vicini parcheggi della stazione”.

Una ipotesi

Solo ipotesi per ora, ma che – come ammesso da Pasquali – rientrano in un ragionamento obbligato, soprattutto a fronte della futura chiusura al traffico di via Montebello, che tra l’altro causerà la perdita di 45 stalli.

C’è poi il problema – tutt’altro che marginale – dei soldi. Un investimento del genere prevedrebbe certamente il coinvolgimento di un privato, che a sua volta si assicurerebbe la gestione dei parcheggi, con annesso beneficio degli introiti, per parecchi anni. In tal senso, a sognare un lavoro del genere era già stato Giovanni Gaspari che nel corso dei suoi due mandati da sindaco inserì a più riprese nel piano delle opere pubbliche.

“Sarebbe la medesima procedura – insiste il consigliere comunale – si ragionerebbe nell’ambito di un project financing. I privati interessati si trovano, anche se i prezzi rispetto ad una volta sono aumentati”.

Allora la spesa prevista toccava i 4,5 milioni di euro. Tuttavia, nel conto veniva inserita pure la spesa per la riqualificazione di piazza Montebello che, al contrario, è stata già finanziata dall’ente, con il restyling che partirà ad inizio 2025.

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