SAN BENEDETTO DEL TRONTO. L’amministrazione comunale è intervenuta per fronteggiare l’emergenza viabilità esplosa su via Conquiste, nel cuore del Paese Alto, dopo la chiusura dell’area di parcheggio da parte di un condominio privato. Le fioriere installate lo scorso 10 marzo avevano di fatto sbarrato l’ultimo spazio utile per la sosta breve di clienti e visitatori (si entra ma con manovre incompatibili con una normale visita in una attività commerciale), provocando proteste da parte di residenti e commercianti e generando una serie di problemi alla circolazione.
Ora il Comune ha deciso di correre ai ripari. Sono stati istituiti nuovi parcheggi con disco orario da 15 minuti in due zone strategiche: lungo via Bernini, la salita che costeggia l’area recintata, e sul lato sud di via Conquiste, dove lo spazio ancora consente una sosta temporanea senza impattare sul traffico. L’obiettivo è chiaro: ristabilire un minimo di ricambio e dare respiro alle attività commerciali.
A confermarlo è il comune. «Con queste modifiche che abbiamo apportato – ha spiegato – la situazione ora è anche più fluida e snella rispetto a come era prima. E ora siamo al lavoro anche per risolvere le altre criticità».
Tra le prossime priorità ci sarà una revisione completa della segnaletica orizzontale, a partire dalle strisce pedonali che oggi si trovano in una posizione non solo discutibile, ma anche pericolosa. In entrambi i sensi di marcia, infatti, gli attraversamenti terminano letteralmente contro le fioriere, impedendo il proseguimento del cammino in sicurezza. Il Comune sta valutando un riposizionamento degli attraversamenti e un adeguamento del percorso pedonale sul lato nord della strada, dove il passaggio attuale è ridotto a una stretta fascia d’asfalto di appena venti centimetri, insufficiente a garantire il transito di passeggini, carrozzine o semplicemente di due pedoni affiancati.
Tra le ipotesi in campo anche un possibile arretramento della linea delle fioriere, per liberare spazio utile e migliorare la funzionalità dell’area. Un’opzione che richiederà però un confronto con il condominio proprietario della zona chiusa, e che sarà vagliata alla luce dei rilievi tecnici.
Nel frattempo, però, restano nuovi elementi di disagio. La pioggia che caduta nelle ultime ore sulla città ha messo in evidenza un altro problema: l’accesso tra le fioriere, che permette il passaggio pedonale attraverso l’area recintata, si è riempito d’acqua. «Con la pioggia è difficile passare – lamentano i commercianti –. Quello è l’unico punto da cui si riesce a transitare a piedi tra i blocchi in cemento, ma si è trasformato in una pozzanghera enorme».