SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il prossimo 20 settembre, le strade delle Marche potrebbero vedere un significativo rallentamento del traffico dei mezzi pubblici. Il sindacato USB Lavoro Privato ha infatti proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore che interesserà il trasporto pubblico locale. Non si tratta solo degli autisti dei bus: l’astensione dal lavoro coinvolgerà anche il personale amministrativo, di terra, di officina e di lavaggio. Una mobilitazione che mira a portare all’attenzione pubblica e delle istituzioni una serie di questioni cruciali per il settore.
Le ragioni della protesta
La scintilla che ha acceso la protesta è la mancata convocazione al tavolo di negoziazione per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) degli autoferrotranvieri, scaduto il 31 dicembre 2023. Questa situazione lascia i lavoratori senza un quadro normativo aggiornato, alimentando incertezze sul futuro delle loro condizioni contrattuali.
Ma le motivazioni dello sciopero vanno oltre il semplice rinnovo del contratto. I lavoratori chiedono:
- Superamento dei salari d’ingresso penalizzanti: gli stipendi iniziali spesso non riflettono adeguatamente le responsabilità e le competenze richieste, rendendo difficile l’ingresso nel mondo del lavoro per i giovani e per chi cambia settore.
- Introduzione di un salario minimo legale di 10 euro all’ora: una misura per combattere il precariato e le forme di lavoro atipiche, stagionali o in somministrazione che non garantiscono stabilità economica.
- Riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali senza diminuzione del salario: per migliorare la qualità della vita dei lavoratori, consentendo un migliore equilibrio tra vita professionale e personale.
- Maggiori tutele per la sicurezza sul lavoro: compresa la proposta di introdurre il reato di omicidio sul lavoro, per responsabilizzare maggiormente le aziende sulla prevenzione degli incidenti.
- Difesa del diritto di sciopero: il sindacato denuncia norme restrittive che compromettono il libero esercizio di questo diritto fondamentale nei servizi pubblici essenziali.
- Opposizione alle privatizzazioni: ritenute responsabili di peggiorare le condizioni lavorative, con salari più bassi e turni di lavoro più gravosi.
Orari e servizi durante lo sciopero
Lo sciopero si svolgerà in due fasce orarie principali:
- Dalle 8:30 alle 17:00
- Dalle 20:00 fino a fine servizio
Durante queste fasce, il servizio dei bus potrebbe essere interrotto o subire ritardi. Tuttavia, saranno garantite le cosiddette “fasce di garanzia” per ridurre al minimo i disagi per i pendolari e gli utenti occasionali. Importante sottolineare che i servizi per disabili e gli scuolabus saranno esclusi dallo sciopero e funzioneranno regolarmente.
L’impatto sulla comunità
Per molti cittadini, il trasporto pubblico rappresenta un servizio essenziale per recarsi al lavoro, a scuola o per svolgere le attività quotidiane. Lo sciopero del 20 settembre potrebbe quindi causare inconvenienti significativi. Tuttavia, è fondamentale comprendere le ragioni profonde che spingono i lavoratori a questa forma di protesta.
La precarizzazione del lavoro, salari insufficienti e condizioni lavorative gravose non sono problemi che riguardano solo gli addetti del settore, ma hanno ripercussioni sull’intera comunità. Un lavoratore soddisfatto e tutelato è infatti in grado di offrire un servizio migliore, contribuendo al benessere collettivo.
Verso una soluzione condivisa
L’USB Lavoro Privato spera che questa mobilitazione possa fungere da catalizzatore per avviare un dialogo costruttivo con le istituzioni e le aziende del settore. L’obiettivo non è solo ottenere miglioramenti contrattuali, ma anche promuovere un modello di trasporto pubblico più sostenibile e rispettoso dei diritti di chi vi lavora.
In un periodo storico caratterizzato da profonde trasformazioni economiche e sociali, il ruolo dei sindacati e delle mobilitazioni collettive torna ad essere centrale. La sfida è quella di conciliare le esigenze di efficienza e modernizzazione dei servizi con la tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori.
Come affrontare la giornata del 20 settembre
Per chi utilizza quotidianamente i mezzi pubblici nelle Marche, è consigliabile organizzarsi per tempo:
- Informarsi sugli orari: consultare i siti web delle aziende di trasporto o contattare i servizi clienti per conoscere le corse garantite.
- Pianificare percorsi alternativi: considerare l’uso di altri mezzi di trasporto o forme di mobilità condivisa.
- Mostrare comprensione: riconoscere che lo sciopero è un diritto e una forma di espressione legittima dei lavoratori.