SAN BENEDETTO – Certo la tempestività non è proprio il piatto forte della storia. Almeno in questa storia. Perché cinque anni dopo la sua realizzazione è arrivata soltanto oggi la notizia che, a fine estate, prenderanno il via i alvori per l’inertizzazione della vasca di colmata.
Questo è quanto promesso nel corso di un incontro andato in scena questa mattina in Comune tra il sindaco Giovanni Gaspari, l’assessore all’ambiente Paolo Canducci e gli ingegneri Enrico Offidani e Nicola Antolini da una parte e i tecnici del Genio Civile Opere Marittime di Ancona.
All’Amministrazione comunale è stato assicurato che i lavori inizieranno a settembre e dureranno fino a gennaio 2015.
Le opere, finanziate interamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, consisteranno nell’inertizzazione della cassa di colmata e nel completamento del pennello all’imbocco del molo nord che, secondo i tecnici del Genio Civile, limiterà il fenomeno di insabbiamento dell’imboccatura del porto.
Contestualmente alla realizzazione del pennello si procederà alla razionalizzazione dell’area situata a circa metà del molo nord per rendere più sicure e funzionali le procedure di rifornimento del carburante ai pescherecci.
L’assessore all’ambiente Canducci parla di promessa mantenuta: “Con questo lavoro finalmente si chiude un intervento importante che aspettavamo da tempo – ha infatti dichiarato – il Ministero rispetta l’impegno assunto anni fa quando San Benedetto accettò di ospitare nella sua cassa di colmata le sabbie dell’escavo del porto di Senigallia e porta a compimento i lavori di inertizzazione della cassa e la creazione del pennello parasabbia”.