Terminata la burocrazia è arrivato il fatidico giorno ufficialmente. L’autista delle ambulanze della Potes di San Benedetto Franco De Angelis va in pensione. Ecco il messaggio di Giordano Ciminari e di tutti i suoi colleghi:
Grande Franco, avrei voluto leggertele ieri queste righe, ma l’emozione poi avrebbe fatto qualche scherzetto allora te le scrivo qui, dopo diversi anni di servizio insieme, oggi non posso fare a meno di scriverti qualche parola, per dirti grazie per tutto ciò che hai fatto per noi, per farti rendere conto di cosa sei diventato per me, per noi, nel corso di questi lunghi anni, un punto di riferimento, fisso e costante !!
Senz’altro queste righe sono condivise da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarti lungo il cammino professionale e, quindi, della tua vita.
Umanamente sei una persona vera, sempre stata capace di ascoltare le esigenze di tutti ,per molti, piu giovani come me, un secondo padre, sempre li sul pezzo pronto a darci tutte le dritte giuste per far si che ogni giorno imparassimo quel qualcosa in piu che come ben sai nel nostro lavoro non si finisce mai di imparare.
Non hai mancato nel corso della tua carriera di aiutare chiunque avesse bisogno di un conforto, di un consiglio o di un “rapido” intervento sulla strada.
A volte siamo stati ore e ore a parlare fino a notte fonda, a volte ad alzare la voce, a volte a ragionare davanti un piatto caldo( cosa che a te è sempre riuscita bene) su cosa fare per poter migliorare il nostro servizio il nostro lavoro, il nostro profilo, tu sempre li, testardo come un mulo, ma sempre a farci contare fino a 10 e a dirci cosa era giusto o sbagliato in ogni singola situazione e per questo non finiro’ mai di ringraziarti, perche se sono cresciuto e sono maturato sotto molti aspetti lo sono solo ed esclusivamente grazie a te !
Fino all’ultimo ho sperato, egoisticamente, che sorgesse un imprevisto per cui questo fatidico giorno non potesse giungere, poi con sincera preoccupazione ho preso atto del fatto che, per raggiunti meriti cronologici, avevi tutta l’intenzione di abbandonarci “al nostro destino”.
Dovresti sentirti tremendamente in colpa, invece siamo lieti di avere l’occasione di farti i più sinceri e cordiali complimenti per tutti questi anni di gloriosa attività,testimoniati come hai visto ieri sera dai molti amici presenti, per il magnifico rapporto di collaborazione che hai creato con ciascuno di noi e per la professionalità che hai saputo trasmetterci giorno dopo giorno.
Il 118 di san benedetto, dunque, perde per “colpa” della pensione una colonna portante e, ne sono convinto, niente sarà più come prima, a prescindere dall’enorme e indiscussa bravura di tutti i colleghi io ce la mettero’ tutta per non farti rimpiangere, sara’ dura ma mettero’ in campo tutto cio’ che mi hai insegnato e mi raccomando, telefono come sempre, acceso a qualsiasi ora, pronto per darmi un consiglio e per aiutarmi come sempre hai fatto !
Ancora ti diciamo grazie Franco!
Perché non sei mai stato un autista di ambulanza qualsiasi e solo grazie a persone come te noi tutti siamo cresciuti.
Adesso viene il bello!
Ti attendono una seconda giovinezza e tanto tempo libero.
Trascorrere una domenica a casa non sarà più un problema, i riposi settimanali non salteranno mai più per motivi di servizio e, chissà, potrai anche avere il tempo di “rompere le palle” a moglie, parenti , amici.
Per te la pensione non è un traguardo, ma l’infinita retta di un orizzonte dove poter rinascere e realizzare, finalmente, i sogni di una vita… Noi ti penseremo con affetto!
Auguri Don Franchino !!! ❤🚑