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Un mare davvero per tutti: oltre 120 partecipanti alla giornata inclusiva di vela a San Benedetto

Grande affluenza al porto turistico per l’iniziativa della Magesta ODV ETS. La presidente Colagiacomi: «Nuovi obiettivi, insieme»
Pubblicato il 9 Giugno 2025




SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il porto turistico di San Benedetto del Tronto si è trasformato, sabato 7 giugno, in un punto d’incontro tra sport, solidarietà e inclusione, con la seconda edizione della “Giornata di Vela per Tutti”, promossa dalla Magesta ODV ETS e sostenuta dal Rotary Club di San Benedetto del Tronto. Oltre 120 persone, tra cui 35 con disabilità, hanno preso parte a un’esperienza che ha mostrato come il mare possa diventare davvero uno spazio accessibile e condiviso.

La veleggiata sottocosta ha coinvolto più di 50 partecipanti, accompagnati da un equipaggio formato da personale medico, psicologi, infermieri, volontari della Scuola Italiana Cani di Salvataggio (SICS) e istruttori subacquei, offrendo un servizio di assistenza attento e altamente qualificato. Uno degli elementi chiave dell’evento è stata l’installazione di una passerella accessibile alle carrozzine, che ha reso possibile l’imbarco in piena sicurezza.

Un ruolo centrale lo ha avuto lo skipper Dott. Domenico Vitali, socio del Circolo Nautico Sambenedettese (CNS), che ha condotto l’imbarcazione con attenzione e disponibilità, ponendosi come punto di riferimento per future adesioni da parte degli armatori.

«Abbiamo imparato tanto da tutti. Spingendo i nostri limiti, abbiamo fissato nuovi obiettivi e capito come ognuno può contribuire» ha affermato la presidente della Magesta ODV ETS, Dott.ssa Eleanora Claudia Colagiacomi, sottolineando la necessità di una barca più funzionale per i prossimi appuntamenti. «Stiamo organizzando un incontro tecnico con gli armatori per cogliere ogni dettaglio e offrire un’esperienza sempre più inclusiva».

Presente all’iniziativa anche il Vice Sindaco di San Benedetto del Tronto, che ha sottolineato «una giornata davvero speciale per tutti, organizzata con grande cura e professionalità», evidenziando come la forte partecipazione sia il segnale di un’esigenza concreta, spesso sottovalutata.

Claudio Fausti, coordinatore infermieristico della Comunità di Capodarco di Fermo e rappresentante dell’OPI di Ascoli Piceno, ha elogiato l’organizzazione dell’evento: «È stato un vero esempio di inclusione e rispetto della dignità di ciascuno».

Tra i membri dell’equipaggio anche Leonardo Allegrezza della Monsub di Jesi, che ha posto l’accento sul contributo degli istruttori subacquei: «Non solo hanno fornito informazioni, ma hanno creato un’atmosfera di entusiasmo e compartecipazione».

Ha partecipato anche Niccolò Annunziato Scarnato dell’associazione Siamo Delfini APS, che ha definito l’esperienza «molto soddisfacente, con potenzialità enormi per il futuro». Anche Emanuele Beni, socio CNS, ha raccontato con affetto la giornata trascorsa con Daniele Beni, socio UICI AP e Fermo: «È stata una mattinata piacevole, accoglienza puntuale e cordiale».

La Scuola Italiana Cani di Salvataggio ha chiuso la giornata con un messaggio emozionante: «Alcuni inizialmente diffidenti si sono avvicinati ai cani e hanno superato paure e barriere sociali».

La riuscita dell’evento è stata possibile grazie alla collaborazione di OPI AP, AST5, Capitaneria di Porto, Autorità di Sistema Portuale e Centrale Operativa del 118, unendo risorse e competenze per garantire la piena accessibilità in mare.

Il messaggio finale è stato chiaro: l’accessibilità non è un’eccezione ma un diritto, e la vela può essere davvero un’esperienza condivisa, per tutti.