L’analisi dei dati turistici ufficiosi della Regiokne, per la provincia di Ascoli Piceno mostra un quadro complesso, con significative variazioni tra località e alcune tendenze interessanti.
Nonostante la soddisfazione espressa a livello regionale, nella zona sud delle Marche si registra una situazione differenziata, con incrementi moderati ma anche notevoli flessioni, soprattutto per le principali località balneari. I dati sono stati riportati dal Resto del Carlino di oggi.
Dati generali
- A livello provinciale (Ascoli Piceno), tra gennaio e agosto, si sono registrati 344.454 arrivi, con una diminuzione del 13%, ma un incremento delle presenze pari al 4% (1.660.984 persone). Questo suggerisce che i visitatori sono rimasti più a lungo rispetto all’anno precedente, ma si è assistito a una contrazione del numero di arrivi.
Località balneari principali
- San Benedetto del Tronto:
- Arrivi: 139.090, in calo del 18%.
- Presenze: 743.599, con una riduzione del 6%.
- San Benedetto ha visto un forte calo degli arrivi, accompagnato da un calo delle presenze, segno di un decremento dell’attrattività rispetto alla stagione precedente.
- Grottammare:
- Arrivi: 41.880, diminuzione del 20%.
- Presenze: 217.440, riduzione del 18%.
- Anche Grottammare ha registrato una flessione, con numeri che suggeriscono una significativa perdita di turisti rispetto all’anno scorso.
- Cupra Marittima:
- Arrivi: 31.868, diminuzione del 14%.
- Presenze: 510.157, aumento del 37%.
- Cupra Marittima è l’unica località balneare che mostra un aumento notevole delle presenze. Gli operatori turistici considerano questo incremento con cautela, poiché si tratterebbe di un quasi raddoppio rispetto all’anno precedente (253.181 presenze). Il dato evidenzia una maggior permanenza dei turisti nella località.
Capoluogo e altri centri
- Ascoli Piceno (capoluogo):
- Arrivi: 330.019, in crescita del 9%.
- Presenze: 60.983, incremento del 2%.
- Il capoluogo ha beneficiato di una leggera crescita sia in arrivi che in presenze, consolidando la propria attrattiva.
- Colli del Tronto:
- Arrivi: 15.081, aumento del 2%.
- Presenze: 39.762, crescita del 37%.
- Anche qui si osserva un incremento significativo delle presenze, che segnalano una permanenza più lunga dei visitatori.
- Massignano:
- Arrivi: 5.075, calo del 35%.
- Presenze: 23.194, riduzione del 9%.
- Massignano ha visto un calo marcato sia negli arrivi che nelle presenze.
- Monteprandone:
- Arrivi: 1.226, in diminuzione del 63%.
- Presenze: 6.193, calo del 37%.
- Monteprandone ha registrato la peggiore performance, con un forte calo sia di arrivi che di presenze.
- Acquasanta Terme:
- Arrivi: 4.629, aumento del 22%.
- Presenze: 18.722, crescita del 49%.
- Questa località ha ottenuto il miglior risultato, con incrementi importanti sia di arrivi che di presenze, beneficiando forse dell’interesse verso il turismo termale.
- Montemonaco:
- Arrivi: 2.597, calo dell’11%.
- Presenze: 7.900, diminuzione del 9%.
- Anche Montemonaco ha visto una riduzione sia degli arrivi che delle presenze.
Questi dati riflettono la situazione incerta e le sfide incontrate dal settore turistico nella zona sud delle Marche, specialmente per le località balneari, che hanno sofferto di flessioni in luglio, mentre agosto ha mantenuto un livello elevato, ma non eccezionale, di presenze. Le prenotazioni annunciate in primavera non si sono confermate come attese, portando a un calo complessivo di arrivi.
L’analisi complessiva suggerisce una tendenza verso una permanenza più prolungata dei turisti, anche se in un contesto di arrivi ridotti. Tuttavia, trattandosi di dati provvisori e non ancora validati, queste tendenze potrebbero subire variazioni.