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Trent’anni di Teatri Invisibili: un programma di spettacoli per celebrare la cultura teatrale di San Benedetto e Grottammare

La rassegna si svilupperà nei territori dei due comuni, dal 17 ottobre al 10 novembre
Pubblicato il 5 Ottobre 2024

di Stefania Mezzina

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. È un programma ricco di spettacoli, quello messo in campo dal Laboratorio Teatrale Re Nudo, che cura la direzione artistica, per celebrare al meglio trent’anni di Teatri Invisibili.




Ecco quindi il 30° Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili, che si svilupperà nei territori di San Benedetto del Tronto e Grottammare, dal 17 ottobre al 10 novembre.

A presentarlo nella Sala consiliare del comune di San Benedetto del Tronto, sono stati i primi cittadini dei due comuni, con Piergiorgio Cinì, Riccardo Massacci e Raimondo Arcolai dell’Amat.

“Io ero presente quando iniziò questo percorso: si era creato intorno al cinema Pomponi un entusiasmo verso questa nuova realtà. Sono contento, come sindaco, di festeggiare questi trenta anni,” – ha detto in apertura il sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo – “per un percorso che è stato anche non facile. Non abbiamo un teatro importante, ma abbiamo Cini”.

La parola ad Alessandro Rocchi, sindaco di Grottammare: “Grottammare è contenta di aver appoggiato nel corso di decenni questi laboratori teatrali, con la rassegna Teatri invisibili. Negli ultimi anni hanno seguito direttamente questa realtà l’assessore alla cultura Lorenzo Rossi e la delegata agli eventi, Rossella Moscardelli. Raggiungere trent’anni vuol dire aver messo in campo un lavoro serio e oggi ne auguro ulteriori trenta anni”.

L’Amat, da sempre al fianco della rassegna, è intervenuta tramite Raimondo Arcolai: “ha messo in campo artisti che all’inizio erano sconosciuti, in un progetto teatrale che ha coinvolto due comuni ed è riuscita a fare un lavoro importante nel territorio, grazie all’impegno profuso. Noi ci siamo dall’inizio e ciò è motivo di vanto e soddisfazione. Si è capito che questo gruppo di giovani che con grande determinazione hanno messo in campo un impegno di chi ama il teatro, anche andando aldilà di un cliché che spesso il teatro propone. Si è visto un teatro diverso, di artisti che si sono evoluti e si sono imposti anche a livello nazionale. Per noi Piergiorgio Cini ha una serie di energie potenti e imponenti, ricordo i fratelli Massacci che erano dentro Re Nudo e hanno fatto in modo che si andasse avanti. Dalla nuova edizione si intravede la forza del futuro, degli artisti che arriveranno. Gli spazi dei Teatri invisibili sono stati sempre incredibili, grazie alla voglia di fare teatro, ora non sarebbe possibile per le regole nella sicurezza. In bocca al lupo per questa e per le edizioni che arriveranno e un ringraziamento per le amministrazioni che investono in questo tipo di attività importanti per la città per i cittadini, titolo di merito”.

È un vulcano, Piergiorgio Cinì, che non risparmia la critica: “non tutte le amministrazioni di San Benedetto ci hanno amato, anzi ci hanno cacciato. Il sindaco Spazzafumo ha creduto in noi. Ricordo l’incontro in altre regioni con altre realtà del genere, come la nostra, e ricordo il progetto dell’auto convocazione: cioè chi vuole chiede di partecipare e partecipa, tra le compagnie. Questo avvenne e vennero a San Benedetto 44 gruppi. Ricordo la sensazione che ci dette ciò. Si creò una forza enorme e il governo nazionale, con l’allora Veltroni ci convocò. Definivamo il nostro un incontro, più che una rassegna, ieri come oggi. Gli spettacoli migliori giravano in tutta Italia. Sullo striscione pieghevole che abbiamo oggi dietro le spalle sono rappresentati tutti gli anni e foto di gruppi che sono passati, tra gli attori e artisti che calcarono i nostri palcoscenici ci sono anche Ascanio Celestini e Ezio Bosso. Siamo arrivati al 30° incontro: si apre il 17 ottobre con Niccolò Fettarappa, ne La sparanoia, il 18 spettacolo dedicato a Olivetti, realtà marchigiana che ha fatto un lungo lavoro su questa tematica, quindi il 24 ottobre Mario Perrotta in Odissea, il 25 andiamo a Grottammare al Teatro delle Energie, con altra compagnia marchigiana, il Proscenio Teatro. Il sabato festa teatrale sempre al Kursaal, con 30 anni di Invisibili. Quindi il 10 novembre torniamo a San Benedetto, al Teatro dell’Olmo, con Gli asparagi e l’immortalità dell’anima. Del Laboratorio teatrale Re Nudo”.

Cinì ricorda i tempi in cui l’attuale Teatro Concordia si chiamava Pomponi. “Chiedemmo al sindaco di quei tempi, Paolo Perazzoli, di darci lo spazio, prima della sua alienazione. Una volta dentro ricostruimmo il palco, e quando Perazzoli tornò e vide come era stato ricostruito si meravigliò e cambiò idea. Oggi quella realtà è l’unico teatro di San Benedetto”.

Alla conferenza di presentazione, era presente Riccardo Massacci, il quale nel suo intervento ha ricordato gli anni della resistenza per la vita del teatro, e la delegata agli eventi del comune di Grottammare, consigliere Rossella Moscardelli.

La prevendita è attiva presso i punti vendita AMAT/Vivaticket e on-line su www.vivaticket.com. I biglietti saranno in vendita prima degli spettacoli presso: Teatro Concordia (San Benedetto del Tronto), Teatro delle Energie e Teatro dell’Olmo (Grottammare).

Per informazioni: AMAT tel. 071.2072439 (lunedì – venerdì h 10-16), Laboratorio Teatrale Re Nudo tel. 347 7555404 – 340 6490905 (h 16-20), teatriinvisibili.wordpress.com.