Questa mattina presso l’hotel Progresso, si è tenuto un incontro con l’Associazione Provinciale Cuochi di Ascoli Piceno. A parlare sono stati Simone Curzi, presidente dell’ Associazione Provinciale Cuochi di Ascoli Piceno, e Daniele Fabiani, presente all’interno del direttivo dell’associazione cuochi.
Il primo a intervenire è stato Simone Curzi, il quale ha presentato l’Associazione Provinciale Cuochi Ascoli Piceno: “Noi siamo affiliati alla Federazione Italiana Cuochi. Come associazione abbiamo l’obbiettivo di promuovere il territorio e fungere da rete per tutte le figure che riguardano la filiera enogastronomica.
Un ruolo importante lo hanno le scuole alberghiere. C’è molta dispersione tra i ragazzi una volta terminati gli studi e quindi il nostro obbiettivo è quello di condurli, accompagnarli, verso il mondo del lavoro. Il nostro obiettivo è formarli attraverso dei corsi di formazione o anche facendoli partecipare ad eventi e fiere. Molte di queste, come “Beer & Food Attraction” ad esempio, gli associati hanno degli ingressi agevolati o per la maggior parte gratuiti e ciò ci permette di portare i nostri associati all’intento delle fiere. Questo è uno dei passaggi, ma anche la partecipazione ai concorsi, (nazionali, regionali o provinciali) è utile per stimolare i ragazzi a fare di più, a prepararsi. Oggi siamo qui per promuovere uno dei progetti di cui ultimamente abbiamo discusso, ovvero Picene. Picene è un format che non abbiamo inventato noi, esiste da sempre, ma noi abbiamo cercato di dargli un’immagine. Questo consiste nel creare delle serata conviviali, di scambio reciproco di conoscenze e di competenze. La prima serata sarà il 13 Aprile ad Offida, presso l’osteria Ophis di Daniele Citeroni e il tema del menu sarà Pane e Cicoria. Interverranno nella serata alcune aziende locali come Rasoterra e Terra di mezzo. A questa serata parteciperà anche Ambra Micheletti, responsabile della Biodiversità dell’ ASSAM. Ad Ascoli la serata sarà al Ristorante Vittoria il giorno 11 Maggio. Il tema sarà Territorio e Tradizione. A San Benedetto presso Hotel Marconi, la data non è ancora stata fissata e stesso discorso vale per il menu. Ci fermeremo per Luglio e Agosto per poi ripartire a Settembre”.
Successivamente ha preso la parola Daniele Fabiani, il quale ha affrontato il problema legato alla diminuzione del personale: “Tante variabili hanno influito, molti ragazzi si sono costruiti l’immagine dello chef televisivo, dello chef da vetrina, e che quindi si immaginano il lavoro come semplice, gestibile, cosa che in realtà non è. Questo mestiere è più dinamico, più faticoso, di quello che viene trasmesso in televisione. Politicamente sono state fatte delle scelte basate su degli aiuti a disoccupati che hanno in qualche maniera allontanato quella ricerca forte che poteva esserci in passato. Qualcuno dice che il settore non paga bene, io non credo che sia questo il motivo principale perché fondamentalmente di fronte a una domanda così alta, è sempre chi fa l’offerta che ha ‘il coltello dalla parte del manico’. È chiaro che se in passato non hai avuto competenze o non hai un buon ritmo da mostrare,ovviamente devi formarti e il datore di lavoro è a disposizione anche nella formazione delle persone candidate che poi in seguito, nel momento in cui diventeranno brave, verrano tenute strette dal datore di lavoro e avranno buste paga sempre più alta.
Le motivazioni probabilmente sono principalmente queste.” – prosegue – “Il 6 Aprile faremo una borsa mercato del lavoro che si svolgerà presso l’hotel Calabresi. Questa Borsa Mercato è un incontro tra domanda e offerta, abbiamo molte aziende sulla riviera, nell’entroterra, che sono alla ricerca di personale e si fa fatica a trovarlo, un po’ per le ragioni che abbiamo detto prima e un po’ perché non si sono creati dei canali che vanno a mostrare le necessità del settore.”