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Sicurezza e organizzazione per la Tirreno-Adriatico: il Prefetto presiede la riunione

Le misure di sicurezza per le tappe del 14 e 16 marzo 2025 sono state discusse in un incontro del comitato provinciale. Previsti controlli dettagliati prima degli eventi
Pubblicato il 19 Febbraio 2025

di Massimo Falcioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Prefetto di Ascoli Piceno ha presieduto una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per l’esame dei dispositivi di sicurezza previsti in occasione delle due tappe della Tirreno-Adriatico, in programma il 14 e 16 marzo 2025 sul territorio Piceno.



In particolare, è stata posta l’attenzione sulla quinta giornata della manifestazione, con partenza ad Ascoli Piceno, e sulla tappa conclusiva, con il tradizionale arrivo a San Benedetto.

Il rappresentante della Rcs Sport, intervenuto da remoto alla riunione, ha illustrato i due percorsi, il modello organizzativo d’intervento attuato durante la corsa per garantire la tutela dei ciclisti e l’assetto organizzativo predisposto.

Nel corso dell’incontro sono state analizzate le problematiche e le situazioni da attenzionare, in attesa dell’ultimo esame di dettaglio che sarà svolto durante un tavolo tecnico in Questura, previsto in prossimità dei due eventi sportivi, per valutare l’idoneità di tutti i dispositivi di sicurezza.

Fondata nel 1966, la Tirreno-Adriatico si è sempre congedata in riviera, eccetto nell’anno d’esordio, quando comunque San Benedetto fu tappa intermedia. Come accaduto negli ultimi anni, la tappa finale non prevedrà la cronometro, ma un ampio circuito altimetricamente impegnativo e un secondo circuito pianeggiante sul lungomare, da ripetere per cinque volte.

Le squadre in gara saranno complessivamente 24, composte da 7 corridori ciascuna.