SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Solo due squadre sulle venticinque in gara alla Tirreno-Adriatico pernotteranno a San Benedetto alla vigilia dell’ultima tappa in programma il 10 marzo. Ad essere coinvolto sarà un unico hotel, lo Sporting di Porto d’Ascoli, che ospiterà il Team Jayco-Alula e l’Uae Team Emirates.
A fare il pieno, come ogni anno, è invece Porto San Giorgio, che si aggiudica cinque squadre, spalmate su due alberghi.
Da sottolineare pure le buone performance di Civitanova, con due team in altrettante strutture, di Porto Recanati e di Osimo (3 squadre in due alberghi). Inoltre, due squadre si fermeranno a Porto Sant’Elpidio, due a Casablanca di Fermo, due a Montegranaro, una a Loreto, una a Recanati, una a Camerano e una a Pedaso.
Nell’elenco non vengono ovviamente considerati i membri della direzione di gara, della giuria, della polizia stradale e del servizio sanitario.
Il tema dell’ospitalità degli atleti in riviera è ormai un refrain di ogni edizione, con l’amministrazione comunale che ha in compenso affermato di voler attrarre per l’occasione un turismo di bassa stagione, riferito agli amanti del ciclismo e della bicicletta.
La sosta notturna in città dei corridori resta tuttavia un miraggio, nonostante in campagna elettorale Antonio Spazzafumo garantì di voler invertire la tendenza.
Il contributo
Nulla però è mutato, se non il contributo che il Comune stanzia per la manifestazione. Per il 2024 l’ente ha sborsato poco meno di 150 mila euro, con l’assicurazione da parte della Regione Marche di ottenere un sostegno di 40 mila.
Ad ogni modo, il matrimonio tra la Tirreno-Adriatico e San Benedetto proseguirà. L’assessore al turismo Cinzia Campanelli ha infatti annunciato di voler celebrare i sessant’anni della corsa dei due mari, che cadranno nel 2025.
La riviera ospita la corsa fin dalla nascita, risalente al 1966. La competizione si è sempre congedata nella località picena, eccetto la primissima edizione, quando comunque San Benedetto fu tappa intermedia.
L’ultimo atto di domenica, con traguardo in piazza Giorgini, si allungherà per 154 chilometri. La partenza sarà immediatamente a salire con il passaggio tra le colline di Monteprandone. Seguirà un’altra salita impegnativa a Montedinove. Sarà poi la volta di un po’ di saliscendi attraverso Montalto delle Marche, fino al passaggio da Ripatransone. Ed infine, lunga discesa fino a Grottammare prima di entrare nel circuito di circa 15 chilometri, tra Statale e lungomare da ripetere per cinque volte.
La corsa verrà trasmessa su Rai 2 (a partire dalle 16) e su Rai Sport (dalle 14.45), oltre che in abbonamento su Eurosport.
