Vincenzo Nibali, Julian Alaphilippe e il vincitore della passata edizione Tadej Pogacar. Sono solo alcuni dei ciclisti che hanno già assicurato la partecipazione alla prossima Tirreno-Adriatico, in programma dal 7 al 13 marzo, con chiusura a San Benedetto.
Un epilogo domenicale, per la prima volta in cinquantasette anni. “Abbiamo fatto un lavoro certosino a livello internazionale”, afferma il direttore dell’area ciclismo di Rcs Sport Mauro Vegni. “Abbiamo chiesto di avere pure noi il weekend finale per una gara importante. San Benedetto è stata presente fin dalla prima edizione, negli ultimi anni la Regione è stata al fianco di questa gara, non solo a livello economico, ma anche in campo di promozione del territorio attraverso il ciclismo”.
Per quel che riguarda il percorso, la cronometro individuale passerà dalla coda all’inizio, con approdo a Lido di Camaiore. Al contrario, San Benedetto sarà protagonista di una tappa di 159 chilometri in linea, ossia con il via dato a tutti i corridori contemporaneamente. La carovana si sposterà in collina, per poi riscendere sulla costa e percorrere il tracciato tradizionale a più riprese. Il gruppo toccherà i comuni di Offida, Rotella e Ripatransone, mentre in riviera si svolgeranno cinque giri con arrivo in volata in piazza Giorgini.
Il Comune di San Benedetto investirà 100 mila euro. “Ci è stato chiesto uno sforzo economico importante, ma avrà un ritorno in termini turistici”, dichiara l’assessore allo sport Cinzia Campanelli. “Voglio ringraziare la Regione per averci sostenuto. Siamo onorati di ospitare la Tirreno-Adriatico, per la prima volta di domenica. Avrà un impatto in termini di visibilità e sarà a vantaggio di un intero territorio”.