SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quanti colori per una pista ciclabile? A San Benedetto le tonalità abbondano, anche se in qualche caso potremmo ritenerle del tutto inesistenti.
Solo sul lungomare le colorazioni cambiano tre volte: percorso rossastro a Porto d’Ascoli, verde nel tratto nord non riqualificato e di nuovo marrone-rossiccio nei primi 400 metri recentemente ammodernati.
Un vero e proprio record, che non si interrompe coi 4 chilometri di litorale. Proseguendo verso il molo sud la pista torna verde, ma solo all’altezza del monumento al Pescatore, dato che il tratto che lo precede, recentemente realizzato, non è stato affatto dipinto.
Quasi completamente sbiadito invece il percorso sopra l’Albula, versante ovest. Il punto di fronte alla Palazzina Azzurra è quasi invisibile all’occhio umano, soprattutto per chi percorre la strada (preceduta da una curva) in auto, magari disturbato dal sole.
Il confine tra la strada e la pista è impercettibile, pure a causa dell’assenza di cordoli, rimossi un anno fa e mai reinstallati.