SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Meno gente, ma ugualmente un successo. I Subsonica non bissano il pienone di Calcutta al porto, ma regalano ugualmente uno spettacolo imperdibile, tra presente e passato.
Vecchi e nuovi brani, alternati a messaggi contro il sovranismo – prendendo spunto dalla recentissima intervista di Papa Francesco – hanno composto i tasselli di un evento a cui, a sorpresa, ha preso parte anche Piotta.
Il cantautore romano, protagonista qualche giorno fa di un concerto a Grottammare, era tra il pubblico. Un legame quello tra Tommaso Zanello e la band torinese che resiste da molti anni.
Sul palco si ricordano i vent’anni dall’uscita di “Microchip Emozionale”, secondo album del gruppo da cui viene estratta “Discolabirinto” .
Immancabili “Sole silenzioso”, “Bottiglie rotte”, “Up patriots to arms” e, ovviamente, “Incantevole”, cantata a squarciagola da tutti i presenti.